Dejan Stankovic ha ricordato la stagione del 2010 ai microfoni di Repubblica. L'ex centrocampista ha raccontato diversi aneddoti relativi a quell'annata culminata con la vittoria della Champions League.
“Nessuno farà più il triplete. Il 22 maggio guardavo la coppa e piangevo, era troppo bella. Moutinho prima della partita ci ha detto solo che le finali si giocano per essere vinte. Entrate e vincete. Eravamo un grande gruppo, con grande personalità. Molti di noi erano capitani della propria nazionale. Ed era per molti l'ultima possibilità, io andavo per i 32 anni.
Il carattere lo avevamo dimostrato dopo la partita contro il Catania. Mourinho si infuriò. Noi ascoltammo e poi parlammo tra di noi. Senza sprecare una parola poi andammo a giocare contro il Chelsea e facemmo la partita perfetta. Dopo il gol di Pique in semifinale sarei voluto entrare in campo, menare, fare tutto. Mi sono chiuso negli spogliatoi e i secondi non passavano mai. Al gol di Bojan, poi annullato, ho perso i sensi.”