Intervistato da Fox Sports Lucio ripercorre alcune tappe della sua carriera. Dal Bayern al rapporto con Van Gaal, fino a passare per l'Inter protagonista nel 2010 dell'impresa di aver centrato tutti e tre i titoli. L'ex difensore brasiliano non si risparmia e lancia una frecciatina all'allora tecnico del club bavarese, in seguito anche una stoccata alla stampa italiana. Ecco quanto affermato:
Sul Bayern di Van Gaal: “Si sa che è un allenatore a cui non piacciono, o non ha simpatia, per i giocatori brasiliani, e nel 2009 non è stato diverso. Mentre ero impegnato nella Confederations Cup ho ricevuto la notizia, attraverso i giornali, che non avrebbe contato su di me per la stagione 2009-10. Quindi, come capitano della squadra brasiliana e difensore del Bayern Monaco non potevo non sentirmi scosso, anche se non volevo trasmettere questa sensazione al gruppo. È stato molto difficile gestire e superare quel momento, ma alla fine sono stato ricompensato. Ho dovuto comunque parlare con Van Gaal, perché il mio impegno e responsabilità erano nei confronti del Bayern. Non è stato facile bussare alla sua porta, anche se sapevo che non contava su di me. Nonostante la sua decisione, ho sempre mantenuto il dialogo, la verità, il rispetto. Era ovvio che non avrebbe deciso di non contare su di me e si sapeva che Bayern e Inter stavano parlando; ero un professionista, ho aspettato che si svolgessero le trattative. Il Bayern è un club molto importante per me”.
Sul Triplete e Mourinho: “Il nostro gruppo dell'Inter è stato creato, ovviamente, con un pilastro quale José Mourinho. Un uomo in grado di gestire bene… Poi era un gruppo vincente, c'erano giocatori impegnati in una missione; l'Inter aveva passato 45 anni senza vincere un titolo di Champions League, avevamo la missione di affrontare e vincere questa sfida. Tutti erano molto ben concentrati sui titoli, ed è per questo che Mourinho è riuscito a gestire quel gruppo per ottenere questo grande trionfo del Triplete. È stato molto difficile, la stampa ha criticato i metodi di Mourinho e persino la squadra stessa. Per me, la difficoltà maggiore è stata quella di giocare quella finale contro il Bayern. Ho anche scherzato: il Bayern Monaco in finale? Ma poi sono uscito vittorioso. Comunque ho rispetto per entrambe le squadre”.