Samir Handanovic sembrerebbe essere determinato a continuare la sua parentesi milanese. Il portiere sloveno adesso punta a conquistare il primo trofeo con i colori nerazzurri, oltre ovviamente a rinnovare il suo contratto. Un'occasione potrebbe essere la semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Napoli: il numero uno allenato da Conte vuole riscattarsi per conquistare il biglietto per il capitolo conclusivo della competizione con la fascia di capitano al braccio. Nel frattempo sarebbe già apparecchiata la tavola per l'estensione dell'attuale contratto: l'estremo difensore resterà sotto i riflettori di San Siro fino al 2022.
Non solo: partono i sondaggi in casa Inter per il vice-Handa. Juan Musso avrebbe stuzzicato non poco la dirigenza targata Suning, anche se Handanovic sembrerebbe aver dato una “spallata” all'argentino. L'attuale portiere dell'Udinese è un obiettivo ma al momento non ci sarebbero dubbi su chi affidare l'eredità dello sloveno. La scelta ricadrebbe su Radu, con Handanovic che sarà dunque libero di inseguire Zenga per il titolo di portiere più presente in Serie A con la casacca interista.
Il portiere è fermo a quota 317 match, ma con ogni probabilità entrerà nella top ten dei calciatori più presenti nella storia dei nerazzurri. Mancano solo quarantanove incontri all'ex Udinese per raggiungere “l'uomo ragno” Zenga ( 279 Samir, 328 Walter) e i presupposti per tagliare questo splendido traguardo ci sono tutti. Dalle parti di Viale della Liberazione hanno deciso: Radu vice e Handa titolare inamovibile. A riportarlo nell'edizione odierna è la Gazzetta dello Sport.