Inter, Conte come Mourinho, per entrare nella storia
I grandi cambiamenti hanno portato grandi risultati. E’ il momento di Conte, un passo verso il nuovo, per entrare nella storia come in passato riuscì Mourinho
Cambiare per migliorare, cambiare per vincere. Lo sa bene Josè Mourinho, ci sta pensando Antonio Conte. Dal 4-3-3 al 4-3-1-2 e, successivamente, al 4-2-3-1: così lo Special One conquistò tutto con l'Inter. Un cambio di modulo per la storia, capace di far scrivere pagine indelebili. Dal 3-5-2 al 3-4-1-2 o 4-3-1-2, Conte sta lavorando al cambiamento.
Conte come Mourinho. I grandi tecnici sono questi, capaci di cambiare modulo per riuscire a far esprimere al massimo tutto il potenziale della squadra, di innalzare l'autostima del singolo e metterlo a disposizione del collettivo.
Josè lasciò il suo amato 4-3-3 per il 4-3-1-2. Il derby giocato contro il Milan il 29 agosto 2009 vide l'esordio di Wesley Sneijder dietro le punte. Una partita epica, un trionfo nerazzurro. Ma l'Inter del 2009/2010 ebbe un altro cambiamento. Mourinho decise di passare al 4-2-3-1: il modulo del Triplete. Goran Pandev e Samuel Eto'o “sacrificati” nel ruolo di attaccanti esterni con compiti di copertura, Esteban Cambiasso e Javier Zanetti costituirono la diga a centrocampo (senza dimenticare Thiago Motta e Dejan Stankovic), Sneijder libero di inventare, Diego Milito finalizzatore meraviglioso. E la difesa, un muro davanti a Julio Cesar. La storia la conosciamo tutti, l'Inter conquistò il Triplete, prima e unica squadra italiana a riuscire in questa storica impresa.
Ora è il tempo di Antonio. Il suo 3-5-2 ha funzionato molto bene, riuscendo a far esprimere al meglio molti giocatori. A gennaio è arrivato Christian Eriksen, la ciliegina sulla torta. Un grande colpo di mercato, uno dei migliori centrocampisti al mondo. Il tecnico nerazzurro sa di avere a disposizione un altro top player e sta lavorando per inserirlo in squadra. Le qualità di Eriksen non si discutono, un calciatore che manca all'Inter dai tempi di Sneijder.
Conte sta provando nuovi moduli: il 3-4-1-2 e il 4-3-1-2. Se analizziamo il cambiamento, il primo modulo lo si è già visto applicato nel girone d'andata. Una partita da ricordare, il derby d'andata vinto dai nerazzurri 2-0. In fase di non possesso palla, Stefano Sensi sale nel ruolo di trequartista. Recupero palla e il centrocampista è pronto ad innescare Lautaro Martinez e Romelu Lukaku.
Il secondo modulo è molto interessante, perchè ricorda anche i trionfi dell'Inter. Modulo che potrebbe far brillare la stella di Eriksen. Eriksen come Sneijder, Conte come Mourinho. I grandi calciatori devono giocare, i grandi allenatori sanno cambiare nel momento giusto. Mourinho l'ha cambiata ed è entrato nella storia nerazzurra, Conte la sta cambiando per far tornare l'Inter a vincere. La conseguenza? Un posto nella storia anche per lui.