Biasin: “Lautaro? Non vale 111 milioni. Eriksen? Ha zittito tutti”
Intervenuto attraverso le colonne di Tuttomercatoweb, Fabrizio Biasin parla di Lautaro ed Eriksen. Il cronista non si risparmia
Intervenuto attraverso le colonne di Tuttomercatoweb, Fabrizio Biasin dice la sua su Lautaro ed Eriksen. Il cronista non si risparmia e dice la sua anche sulla ripresa del calcio italiano. Ecco quanto affermato attraverso il suo editoriale sul noto portale.
Sulla ripresa: “Eccoci qua. È tornato il calcio. Ce ne siamo accorti perché il pallone rotola? No, semmai perché tutti sono tornati a rompere i coglioni. Sono bastate due partite per sparare sentenze a raffica: 1) La Juve non andrà da nessuna parte perché non segna. 2) Higuain è un problema perché ha guardato il telefono durante la partita. 3) Il Milan non ha speranze perché sa solo difendersi. 4) Conte ha fallito, è ufficiale. 4) Lautaro Martinez si deve vergognare perché gioca male apposta e pensa al Barcellona.
Il tutto dopo soli 180 minuti di gioco divisi su due campi. Il tutto dopo 3 mesi di non-calcio. Il tutto ora e solo ora, perché poi, magari, domani cambiamo idea a seconda di come tira il vento”.
Su Lautaro: “La verità è che Lautaro non vale 111 milioni perché nessun calciatore li vale (rarissime eccezioni “pulcesche” a parte): per questo se mai il Barcellona troverà il bottino (benedette banche!) l’Inter lo lascerà partire a malincuore, ma senza piangersi addosso. E, a proposito di clausola: quella scade il 7 luglio ma conta davvero poco. La trattativa, nel caso, proseguirà ma l’Inter non cambierà il prezzo come è giusto che sia”.
Su Eriksen: “Cioè, per dire, guardate Eriksen. Abbiamo passato la quarantena a dire che era una mezza-pippa, un flop, abbiamo stra-scritto che Conte fondamentalmente non sapeva che farsene. Poi è tornato il calcio e non solo Conte lo ha schierato titolare, ma ha scelto di schierare il 3-4-1-2 pur di metterlo a suo agio. Tre mesi di chiacchiere inutili zittite in un secondo (e da una prestazione di livello del danese)”.