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Mercato Inter, Kanté, Milinkovic o Pogba: ne basta uno per lo scudetto

Mercato Inter, tre i nomi per il centrocampo sognati dai tifosi nerazzurri per la prossima sessione di mercato. Con uno di loro l´Inter puೠcolmare il gap.

La prossima sessione di mercato in casa Inter si preannuncia ricca di botti e colpi di scena. Dopo l´ingaggio di Hakimi, considerato uno dei migliori prospetti internazionali, probabilmente il migliore nel suo ruolo, i tifosi nerazzurri sognano il grande colpo a centrocampo per arricchire ulteriormente lo spessore di una rosa che negli ultimi mesi ha visto aggiunti al proprio valore nomi come quelli di Godin, Lukaku ed Eriksen, giocatori che, a prescindere dal rendimento in maglia nerazzura finora, farebbero gola a qualsiasi top club europeo. 

La caratura dei profili trattati é senza ombra di dubbio di spessore decisamente superiore rispetto a quella cui i tifosi interisti erano abituati negli ultimi anni, complici anche le ottime strategie societarie e dirigenziali recenti che hanno portato l´Inter a risanare completamente un bilancio prima ai limiti del disastroso, e a lavorare ad una crescita costante seguendo un progetto ben definito. Per queste ragioni, l´Inter ora puó davvero sognare il grande colpo, ed essendo il centrocampo il reparto dove piú ce ne sarebbe bisogno, per aumentare la qualitá del reparto e far rifiatare piú frequentemente pedine pregiate come Brozovic e Barella, tre sono i nomi che fanno palpitare i cuori della tifoseria: N´Golo Kante, Sergej Milinkovic-Savic e Paul Pogba.

Giocatori pronti, di caratura internazionale, le cui caratteristiche uniscono in un singolo profilo la quantitá e la qualitá necessarie per compiere un importante step in un processo di crescita giá ben avviato, e che potrebbe davvero ambire a colmare definitivamente il gap con i grandi club d´Europa, Juventus in primis per la lotta allo scudetto. Tale unico innesto potrebbe essere raggiungibile anche mediante cessioni minori, senza dover necessariamente smembrare una rosa che ha dimostrato di essere giá di livello, ma di mancare ancora di un top player a centrocampo la cui classe e leadership possano portare ad un decisivo salto di qualitá.