Buone notizie in casa Inter, almeno a livello finanziario. Dopo la pandemia Coronavirus, l'agenzia Standard & Poor's, aveva declassato il Bond nerazzurro emesso con la banca d'affari Goldman Sachs da BB- a B+, con la possibilità di un ulteriore declassamento. L'agenzia aveva portato le obbligazioni dell'Inter ad un livello “spazzatura“, cosa che ha scatenato la reazione della società di Via della Liberazione.
L'Inter ha comunicato nella giornata di ieri tramite Inter Media and Communication l'intenzione di affidarsi ad un'altra agenzia, perchè, sempre secondo la società nerazzurra, S&P, avrebbe adottato dei criteri di valutazione sbagliati. Il nuovo incarico è stato affidato a Fitch, che ieri ha riportato il Bond nerazzurro a BB-. La motivazione di questo la da proprio Fitch in una nota: ” la motivazione è data dalla stabilità della Serie A nel calcio europeo e il solido supporto storico individuale dell’F.C. Internazionale Milano S.p.A. ​Le prospettive stabili riflettono una adeguata posizione di liquidità su basi consolidate e le nostre aspettative di ulteriore accesso alla liquidità del mercato, se richieste, e ulteriori protezioni di liquidità concesse agli investitori di MediaCo”.
L'agenzia ha valutato anche il Business Plan nerazzurro fino al 2025 e ha sottolineato come “Il caso base di Fitch si allinea al business plan del management nerazzurro per quanto riguarda costi e ricavi”. Da questo Business Plan il dato che sicuramente interesserà molto i tifosi nerazzurri è quello che riguarda le plusvalenze. Il club di Zhang dovrà ricavare ogni anno 30 milioni di plusvalenze dalla cessione di giocatori e mantenere un rapporto stipendi-fatturato pari al 58%.