Atalanta-Inter vale dieci milioni. Conte per fare meglio di Spalletti
La partita di sabato, tra Atalanta e Inter, non vale solo per il secondo posto. Con una vittoria Conte supererebbe Spalletti.
Nonostante la vittoria della Lazio sul Brescia, l'Inter è padrona del proprio destino. Vincendo a Bergamo, sarà seconda. Viceversa, perdendo con i nerazzurri di Gasperini e in contemporanea la Lazio batte il Napoli, l'Inter si ritroverebbe quarta come i due anni precedenti con Spalletti. Arrivando terzi la Champions sarebbe matematica, viceversa con il quarto posto, bisognerebbe attendere l'esito delle coppe europee. Ricordiamo che, in caso di contemporaneo successo europeo di Napoli e Roma, il quarto posto varrebbe solamente l'Europa League.
Il secondo posto è fondamentale anche a livello economico. La ripartizione dei diritti televisivi della Serie A viene calcolata per il 15 percento in base alla posizione raggiunta in campionato. La Juventus, campione d'Italia, è già certa di incassare 23,4 milioni. La seconda ne incasserà 19,4, la terza 16,8, mentre la quarta 14,2. La differenza non è poca. I piazzamenti finali nella classifica del campionato servono anche per la spartizione del market pool Uefa, che è la quota commerciale dei premi Champions.
51,5 sono i milioni destinati ai club della Serie A da dividersi per metà in base al numero di gare che saranno effettivamente giocate nella prossima edizione della coppa (chi va avanti nella competizione guadagna di più) e per l'altra metà in base alla posizione ottenuta in questo campionato. La Juve ha già incassato 10,3 milioni, mentre la seconda, la terza e la quarta ne otterranno rispettivamente 7,7,5,1 e 2,6. Tra il secondo e quarto posto ci sono 10 milioni di differenza. I ragionamenti vanno fatti anche tra i club dello stesso campionato che sono inevitabilmente competitors. Se un club guadagna 10 milioni in più di un altro club, questo ne guadagnerà inevitabilmente 10 in meno, portando così ad un potenziale un vantaggio anche sul mercato.