Si avvicina il week end di Atalanta Inter, ultima di campionato come al solito decisiva per i nerazzurri di Milano. Non c’è il pathos degli ultimi due anni, quando i 90 minuti finali di campionato erano stati decisivi per la partecipazione dell’Inter alla Champions League, ma quelli di domani valgono comunque per il prestigio della seconda pazza e per i 10 milioni che corrono tra secondo e quarto posto.
Nel week end rallenta anche il mercato, dunque polemiche e indiscrezioni rinviate a lunedì prossimo, quando già l’ombra del Getafe farà capolino sulla strada di Conte e dei suoi ragazzi. Per chi proprio non sapesse vivere senza il mercato, consigliamo la lettura di un pezzo interessante di Calcio e Finanza.it che non parla di Messi e Tonali ma delle cifre del mercato interista dello scorso anno.
Oltre 180 milioni, questo il prezzo delle acquisizioni concluse da Beppe Marotta e dal suo staff nelle due sessioni di mercato. Le cifre sono finalmente ufficiali, facendo riferimento ad “ alcuni documenti ufficiali del club nerazzurro che Calcio e Finanza ha potuto visionare” dai quali emerge qualche piccola sorpresa. I dati ufficiali sono questi:
Romelu Lukaku, 74,162 milioni;
Nicolò Barella, 40,500 milioni;
Christian Eriksen, 27,567 milioni;
Ionut Radu, 10,624 milioni;
Lucien Agoumé, 4,512 milioni;
Martin Adriano Costa Satriano, 2,400 milioni;
Ashley Young, 1,729 milioni.
cui devono aggiungersi circa 23 milioni per acquisti relativi alla Primavera.
Per quanto riguarda i prestiti, i dati sono i seguenti:
Stefano Sensi, 2,254 milioni (al 31 marzo 2020);
Victor Moses, 216mila euro (al 31 marzo 2020).
“Rispetto alle indiscrezioni di mercato, più alta quindi la cifra non solo dell’affare Lukaku ma anche quella relativa all’acquisto a gennaio di Christian Eriksen, pagato così 27,5 milioni dal club nerazzurro.”