Atalanta Inter, il miglior attacco contro la miglior difesa: chi la spunterà ?
Inter, a Bergamo sfida più che ardua: primo banco di prova in vista dell’Europa League
Ci sono partite che tutti aspettano maggiormente, quelle che sicuramente più di altre, promettono spettacolo e tanto divertimento. L'Inter, attualmente seconda in classifica, si presenta all'ultima partita di campionato dopo una stagione ricca di insidie, passi falsi e soprattutto tanti rimpianti se si considera una Juventus non del tutto irresistibile. A Bergamo, contro l'Atalanta di Gianpiero Gasperini, ci sarà da soffrire e da combattere al cospetto di una delle squadre più competitive e ricche di qualità.
Antonio Conte non vuole sbagliare e soprattutto in vista dell'Europa League, conquistare punti contro una delle squadre attualmente più in forma, non può che far bene in ottica ottavo di finale contro il Getafe. I nerazzurri avranno il dovere di scendere in campo concentrati e compatti consci che alla prima indecisione, i bergamaschi potrebbero punirli. La difesa, oggi più che mai, sarà chiamata ad una vera e propria prova di maturità in quanto si ritroverà di fronte giocatori come Zapata, Malinovsky e Gomez che della velocità e dell' imprerevedibilità fanno le loro armi migliori.
L'Atalanta, miglior attacco della Serie A con 98 reti realizzate, non la scopriamo di certo oggi. La tecnica e il coraggio non mancano e oggi più che mai, solo se la retroguardia nerazzurra dovesse respingere ottimamente gli attacchi bergamaschi, l'intera posta in palio potrebbe essere portata a casa.
D'altro canto però, i ragazzi di Gasperini si ritroveranno contro la miglior difesa del campionato con 36 reti subite in 37 incontri, consci di come anche per loro questo potrebbe rappresentare un ottimo banco di prova in vista dei quarti di finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain.
La costanza durante l'arco del match sarà di cruciale importanza: bisognerà ribattere colpo su colpo, con i centrocampisti che saranno chiamati ad un grande compito sia in fase offensiva, sia in fase difensiva. Barella, come anche lo stesso Brozovic, dovrà proteggere il reparto arretrato e al contempo, Candreva e Young dovranno neutralizzare possibili pericoli derivanti da Hateboer e Gosens, terzino sinistro tedesco che ha dimostrato di poter essere letale. Insomma, tanti gli spunti come anche le chiavi di lettura per un'Inter che negli scontri decisivi, ha sempre deluso le attese. Che sia la volta buona?