Parola ai tifosi – La fashion designer Giulia Mangano ci dice la sua sulle nuove maglie
Parola ai tifosi – Intervista speciale alla giovane fashion designer Giulia Mangano: “Kit frutto dell’innovazione, ma si poteva fare di meglio”.
Da qualche giorno l'Inter ha presentato le nuove maglie HOME e AWAY per la stagione 2020/2021, suscitando più di qualche scalpore tra tifosi e addetti ai lavori. La prima maglia, che si contraddistingue per il famoso zigzag delle linee nerazzurre, ha fatto il suo esordio ufficiale contro il Napoli la scorsa giornata. Questa sera contro l'Atalanta tocca invece alla maglia da trasferta, definita gergalmente “a quadrettoni”. In occasione del suo esordio, noi di InterDipendenza abbiamo intervistato Giulia Mangano, giovane fashion designer siciliana con la passione per il mondo nerazzurro. Di seguito le parole della ventiseienne catanese.
“Ciao Giulia, prima di parlare delle nuove maglie, raccontaci qualcosa di te: da dove nasce la tua passione per il fashion design e, soprattutto, quella per l'Inter?” “Ciao, beh il mondo della moda ha sempre suscitato un forte interesse fino a diventare, poi, il mio lavoro. Ho frequentato un’Accademia privata di Catania grazie alla quale ho acquisito parecchie competenze in svariati ambiti. L'amore per l'Inter invece nasce grazie a mio zio, vecchio presidente di un Inter Club del mio paese, che tanti anni fa mi regalò una sciarpa nerazzurra. La cosa bella è che quella sciarpa fu donata a lui da Giacinto Facchetti in persona.”
“Quest'anno l'Inter ha presentato due maglie dal design particolare. Da persona che lavora nel settore, cosa ne pensi del risultato finale? E da tifosa, ti piacciono le nuove maglie?” “Le nuove maglie presentate recentemente hanno subito suscitato forti reazioni tra i tifosi. Il concept a cui si sono ispirati per i kit gara di quest’anno è proprio quello dello Studio Memphis, collettivo di architetti e designer nato a Milano negli anni '80. Le principali caratteristiche di questo design sono le geometrie (spesso irregolari) ed i colori accesi. Da fashion designer condivido la linea di innovazione che si vuole perseguire ma da tifosa devo ammettere che il risultato finale non è dei migliori.”
“Grazie Giulia per il tuo tempo, un'ultima domanda. Cosa ti aspetti dal tuo futuro? Dove speri che ti possa portare questa passione per la moda e per il design? “ ” Sin dall’inizio del mio percorso di studi ho realizzato di avere delle attitudini ed un interesse particolare per questo mondo, e dopo un’esperienza lavorativa nel settore ne ho avuto la definitiva conferma. Spero di poter continuare a lavorare in questo campo e chissà se, in futuro, la passione per il calcio non possa influenzare le mie idee stilistiche facendomi avvicinare anche al mondo dello Sportswear.”