Young Inter, la scommessa vinta per un terzino formato 4×4
Young Inter, una scommessa vinta da parte di Marotta che ha ripescato un esubero dello United riportandolo ai livelli di un tempo.
Young Inter, un'impatto fenomenale per l'inglese in questa sua prima stagione in nerazzurro. Arrivato a gennaio ha fatto valere il proprio carisma e le proprie qualità tecniche conquistandosi il posto da titolare sulla fascia sinistra. La carta d'identità recita 35 anni, ma non sembra dimostrarli per nulla. Il terzino – all'epoca attaccante esterno nei suoi esordi in maglia Watford e successivamente Aston Villa – ha sfornato ad oggi 4 assist e 4 gol tra i quali la perla di ieri sera a giro che ha trafitto Sportiello (che non poteva nulla) per il definitivo 0-2 nerazzurro.
Una vera e propria scommessa quella degli uomini mercato della Benamata che sembra aver ripagato in maniera concreta e convincente: “Abbiamo iniziato forte perché volevamo i tre punti e siamo contenti di esserci riusciti. Il mio adattamento? Credo nel mio lavoro, se non l'avessi fatto non avrei avuto la carriera che ho avuto“. Una carriera ricca di successi e trofei che vorrebbe continuare a vincere: “Adesso abbiamo l'Europa League, vogliamo fare bene e se giochiamo così possiamo ottenere ottimi risultati di squadra“.
Young – come da dati riportati quest'oggi dalla Gazzetta dello Sport – non prendeva parte ad otto o più reti dal lontano 2012-13, molto prima del riconoscimento ottenuto nel 2018 venendo inserito nella Top 11 del Mondiale in Russia. Il terzino ha accettato la sfida Italia e nello specifico Serie A con la determinazione giusta, consapevole e voglioso di tornare alla ribalta in una squadra che lotta sempre per il massimo risultato. Che dire? Semplicemente: “Go on like this Ashley!“.