In silenzio, sempre con un comportamento da gran professionista, attende il suo momento e sa farsi trovare pronto. I compagni di reparto (e quindi concorrenti) vanno e vengono, ma lui resta. E' Danilo d'Ambrosio, sempre decisivo quando conta. Come in questo finale di campionato con i gol messi a segno contro Napoli e Atalanta. Ma come accadde nelle due precedenti stagioni, quando DDA33 firmò la rete che sbloccò l'Inter nell'impresa dell'Olimpico contro la Lazio e il salvataggio miracoloso contro l'Empoli nell'ultima giornata della scorsa Serie A che salvò la qualificazione Champions dei nerazzurri.
L’Inter acquistò D’Ambrosio dal Torino nel gennaio 2014 per una cifra intorno ai 2 milioni di euro. Il campano inizialmente faticò a sfondare in nerazzurro, ma con il tempo e il duro lavoro diventò un giocatore fondamentale per tutti gli allenatori perchè molto duttile. Può essere impiegato da terzino, difensore nella difesa a tre e all’occorrenza anche centrale in uno schieramento a quattro, e D’Ambrosio si è sempre fatto trovare pronto sul pezzo . Sembrava sempre destinato ad essere una seconda linea dietro i vari Cedric Soares, Vrsaljko, Montoya, Ansaldi, riuscendo poi a ritagliarsi il suo spazio a scapito proprio dei nomi prima elencati.
Quattro gol sono i gol di D'Ambrosio in questo campionato: Lazio, Brescia, Napoli e Atalanta le vittime. Da notare che non sceglie mai un momento banale per colpire, e questo è un altro elemento fondamentale. Antonio Conte si è affidato alla duttilità di Danilo già a inizio stagione: nella difesa a tre nelle prime partite in attesa dell’inserimento di Godin, poi esterno tutta fascia. Qualche infortunio ha condizionato la stagione di D'Ambrosio, che però è tornato protagonista dopo il lockdown. Ha inserito il suo nome nel tabellino con il Napoli da difensore accanto a De Vrij e Bastoni e poi con l’Atalanta da esterno tutta fascia: questa è l’importanza di D’Ambrosio. 200 sono le sue partite con la maglia nerazzurra, festeggiate contro la Spal il 16 luglio, un traguardo prestigioso e meritato. Danilo è un jolly che nei finali di stagione si esalta e diventa decisivo. Lo sa bene l’Empoli, retrocesso in B dopo la notte di San Siro in cui D’Ambrosio (con Handanovic) ha trascinato l’Inter in Champions League e lo hanno imparato bene anche Napoli e Atalanta. Chi arriva all'Inter dovrà sempre confrontarsi con D'Ambrosio, il jolly decisivo dei finali di stagione.