Inter-Getafe, i nerazzurri puntano sul fattore esperienza per trionfare in Europa
La storia insegna che per trionfare in Europa serve l’esperienza di chi conosce queste battaglie. Gli ex Unitde e Godin sicuri del posto, Eriksen il jolly.
Quando ci si gioca tutto in 90 minuti il pallone pesa di più e per farlo sentire più leggero è fondamentale avere giocatori che queste sfide le sanno giocare e le hanno giocate. Un mix giusto di freschezza giovanile e di esperienza. In queste sfide da dentro o fuori devono prendersi le proprie responsabilità i pezzi da novanta. E nell'Inter ce ne sono molti.
Un avversario ostico, che renderà la sfida dura e che pensa più a spezzare il gioco avversario che a costruire il suo. Per questo Antonio Conte farà riferimento ai suoi totem, ai suoi top player. Young e Lukaku, i due ex United, saranno sicuramente titolari e l'allenatore nerazzurro punterà su di loro per trascinare la squadra. Ci si aspetta molto anche da Alexis Sanchez, altro uomo che sa giocare queste sfide, che però partirà dalla panchina in favore di Lautaro. Il Toro deve ancora imparare a giocare queste sfide, ma è sula buona strada e soprattutto ha i mezzi per imparare a farlo molto in fretta.
Diego Godin, vincitore già due volte dell'Europa League con la maglia dell'Atletico, sarà il leader difensivo, con la sua garra che non potrà che essere fondamentale in un match così duro e fisico. E po c'è Eriksen. Al 90% partirà dalla panchina, ma potrebbe essere il jolly in corsa di Conte. Il danese è stato grande protagonista della cavalcata del Tottenham fino alla finale di Champions dello scorso anno anno e ha segnato il suo primo gol con la maglia dell'Inter proprio in Europa League contro il Ludogorets.
Gli uomini per la guerra ci sono, e Conte è pronto per affrontarla con loro.