Come detto da capitan Handanovic l'Inter deve avere la “cazzimma” per vincere questa Europa League. Con la difesa che non subisce gol da quattro partite, un centrocampo di tanta sostanza e molta “garra” e un attacco che può contare su un guerriero come Romelu Lukaku, questo è decisamente possibile. Il contributo di Lukaku è stato fondamentale dalla prima all'ultima sfida di campionato, con il belga che si è calato completamente nella realtà nerazzurra e con il nerazzurro che gli è entrato dentro. Con un obiettivo comune:vincere un trofeo europeo.
Lukaku cerca il gol numero 30 della sua stagione e trovarlo trascinando i nerazzurri ai quarti non avrebbe prezzo. 29 sono i centri di Big Rom fino a questo momento, con già due reti realizzate in altrettante partite di Europa League. Giocherà in coppia con il suo gemello ideale, Lautaro Martinez con Sanchez pronto a subentrare a gara in corsa. Con l' Europa League, Lukaku, ha un conto in sospeso. Non ha mai superato gli ottavi di finale, ha realizzato però 15reti in questa competizione, tra cui il suo primo gol europeo quando aveva 17 anni e vestiva la maglia dell'Anderlecht.
Ieri, entrato alla Veltins Arena di Gelsenkirchen per la rifinitura, il suo sguardo era concentrato e sicuro. Uno sguardo allo stadio, come a voler prendere le misure, per una partita che vale molto. Per Lukaku e per l'Inter.