Antonio Conte, in tempi non sospetti, dichiarò alla stampa come non sempre ciò che viene seminato viene poi raccolto. In campionato, per certi versi, è andata così ma in Europa League, ora che si è ormai ad un passo dalla finale, le cose dovranno andare diversamente. L'Inter nelle ultime cinque/sei uscite stagionali fra campionato e coppa ha offerto ottime prestazioni, le migliori della stagione forse. Fra lo 0-2 in casa dell'Atalanta e la vittoria di ieri sera ai danni del Leverkusen, i nerazzurri hanno dimostrato tutto il loro valore, certificando quanto di buono fatto da inizio stagione.
La mini-preparazione atletica effettuata nel post lockdown sembra stia dando i suoi frutti proprio in questo momento cruciale della stagione in quanto la squadra lotta, corre e soprattutto risulta più determinata che mai. I ragazzi di Antonio Conte sono sempre sul pezzo, non abbassano la soglia di attenzione e non a caso, le pagelle della Gazzetta dello Sport non possono che essere positive vista l'assenza di insufficienze.
E' Romelu Lukaku per la “rosea” il migliore in campo con il suo 7.5. Trentuno reti stagionali, nove di fila in Europa League(record) e prestazione mastodontica se si considerano occasioni create, fase di ripiegamento e continuo aiuto alla squadra nei momenti di difficoltà. Il difensore dei tedeschi Tapsoba fatica a contenerlo, arranca e non a caso, ogni pallone toccato dal belga si trasforma in un pericolo.
Meritano un bel 7 in pagella invece sia Godin che De Vrij. Il primo, dopo aver visto il campo ben poco per metà stagione, torna di prepotenza ad essere protagonista, risultando il migliore della retroguardia. Lo ” sceriffo” infonde esperienza e tranquillità a tutta la squadra, dalle sue parti insomma non si passa. Sugli scudi anche Barella che assieme a Young meritano anch'essi un 7 in pagella. Il primo è autore di una gara da incorniciare, il secondo invece con intelligenza spinge e difende grazie anche alla sua ottima condizione fisica.
Bene anche Lautaro, Handanovic, Brozovic e i subentrati Moses ed Eriksen con un più che meritato 6.5 in pagella che soprattutto per il fantasista danese è una notizia se si considerano le ultime prestazioni non esaltanti.
Appena sufficienti invece Gagliardini, D'Ambrosio, Sanchez e Bastoni. Soprattutto i primi due perdono alcuni pallo di troppo in fase di impostazione che fanno infuriare Conte.