Inter, Lukaku è insostituibile. Per questo serve trovare un vice al belga
Romelu Lukaku per l’Inter e per Antonio Conte è insostituibile. Serve però trovare un vice al belga per farlo rifiatare e non spremerlo troppo come quest’anno.
Romelu Lukaku è insostituibile, perchè è devastante e dominante. Romelu Lukaku è stato senza dubbio il migliore in campo della sfida contro il Bayer Leverkusen che ha spedito i nerazzurri in semifinale di Europa League. L'attaccante belga non è solo un grande finalizzatore, ma è insostituibile nelle idee tattiche di Antonio Conte. Lukaku è entrato nella storia dell'Europa League perchè nessuno, prima di ieri sera, era riuscito a segnare per 9 partite consecutive. Lukaku sì, ma è troppo limitativo parlare solo dei gol segnati e Conte lo sa bene.
Prendendo in analisi l'uscita palla al piede dalle retrovie dell'Inter arriva sempre il momento in cui, dopo un primo giropalla basso, l'azione viene verticalizzata verso la trequarti offensiva da uno dei difensori della linea a 3 o, come volte accade, direttamente da Handanovic. E lì c'è sempre Lukaku, che protegge palla, la appoggia alla seconda punta o al trequartista (che si abbassa poco sotto di lui) il quale allarga per l'esterno di centrocampo che si lancia in corsa oltre la linea dei difensori. Da questi movimenti si crea il vantaggio nell'attacco di Conte, ed è da qui che poi le due punte e le mezzali attaccano l'area di rigore in cui dovrebbero arrivare i cross degli esterni. Questa azione in realtà non è l'unica, perchè esiste in realtà un'alternativa. Contro il Getafe e due volte contro il Bayer si è potuto notare uno sviluppo simile dal basso con il contromovimento di Lukaku che prima si abbassa e poi si lancia in verticale.
Lukaku, per fortuna dell'Inter, è sempre stato a disposizione di Conte, eccetto quattro o cinque partite. La domanda che tutti si pongono è questa: e se Lukaku si fosse infortunato? Probabilmente l'Inter sarebbe stata costretta a cambiare, anche se, in maniera minore, Lautaro sa fare quello che fa Romelu. Da notare però che non ha la stessa predominanza fisica e, a differenza del belga, cala con il passare dei minuti. Per questo Conte ha spinto moltissimo la scorsa estate per avere a disposizione Edin Dzeko e a gennaio per avere Giroud. Due giocatori che assomigliano molto al belga per stile di gioco, due alternative di livello che in rosa l'Inter non ha. Per questo, per far felice Antonio Conte, l'acquisto di un vice Lukaku diviene uno degli obiettivi primari del prossimo mercato.