Conte o Allegri? Al momento nessuno è a conoscenza di ciò che potrà accadere in futuro ma ciò che invece è certo è che, fra un allenatore e l'altro, sia in campo e sia sul mercato, le cose muterebbero radicalmente.
Come riportato da Tuttosport, tutto dipenderà dal vertice di fine stagione fra il presidente Steven Zhang e lo stesso Antonio Conte. Quest'ultimo, che ha più volte già fatto comprendere come egli si aspetti un mercato importante, non può di certo pretendere che la società spenda di nuovo oltre 180 milioni di euro. Il club di Via della Liberazione, tra l'altro, avrebbe già investito 50 milioni per i riscatti di Sensi e Barella, senza considerare i 40 già spesi per Hakimi.
Il tecnico salentino avrebbe inoltre chiesto la permanenza all'ombra della Madonnina di Lautaro Martinez che a quanto pare, sembra possa rimanere a Milano. Chi invece è considerato ormai come partente è Milan Skriniar che assieme a Marcelo Brozovic, potrebbero essere gli agnelli sacrificali per poter puntare ad un acquisto top. Il difensore slovacco, che nelle ultime sei partite disputate è stato schierato dal primo minuto solo in un'occasione, sarebbe oggetto dell'interessamento del Tottenham, disposto a sua volta ad uno scambio secco con il centrocampista francese Ndombelè.
Nel caso in cui Skriniar dovesse essere ceduto, la dirigenza sarà chiamata poi a sostituirlo: i papabili in lista sono il giovane difensore dell'Hellas Verona Kumbulla o giocatori più esperti come Smalling, Vertonghen o Izzo. A centrocampo torna in auge uno scambio Vecino-Allan mentre al contempo Borja Valero dovrebbe vedersi il suo contratto rinnovato per un altro ulteriore anno.
Per quanto concerne la fascia sinistra il nome in cima alla lista dei nerazzurri resta Emerson Palmieri, mentre come vice Lukaku occhi puntati su Dzeko e Giroud. Se a Conte, a causa di vicissitudini societarie, dovesse subentrare Allegri il mercato sarebbe completamente diverso, a partire da Skriniar che tornerebbe al centro del progetto. Lo stesso Perisic potrebbe essere recuperato, mentre a centrocampo si punterebbe su un top come Milinkovic-Savic. Certo, la valutazione fatta dalla Lazio risulta essere abbastanza proibitiva e proprio in virtù di ciò, potrebbe ritornare di moda un vecchio pallino del tecnico livornese: Toni Kross. Insomma: tanti dubbi e poche certezze in attesa di comprendere cosa il futuro abbia in serbo per i nerazzurri.