Lunedì sera andrà in scena la semifinale di Europa League tra Inter e Shakthar Donetsk. Mircea Lucescu, ex allenatore di entrambe le squadre e oggi allenatore della Dinamo Kiev, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport in cui ha parlato della sfida.
Ecco di seguito riportate le parole del tecnico romeno:”Come si batte lo Shakthar? Difficile batterli in questo momento, hanno un'organizzazione di gioco eccezionale. Usano questo sistema di gioco da tanto tempo, con tanti brasiliani che portano qualcosa di diverso sul piano tecnico. Sarà dura per l'Inter trovare palla quando lo Shakthar gestirà il possesso. Sarà una partita molto interessante, tra l'organizzazione e l'abilità nel controllare le partite degli ucraini e l'aggressività e le individualità dei nerazzurri. Allo Shakthar abbiamo creato un sistema grazie al lavoro del presidente Rinat Achmetov, gli allenatori devono adattarsi a questo sistema. Io penso che questa squadra può vincere il titolo”.
“Sarà essenziale la disponibilità dei giocatori a correre. Affrontai Conte quando era alla Juventus, quindi conosce bene lo Shakthar: non è cambiata molto tatticamente in questi anni, le ripartenze dell'Inter potranno fare male agli ucraini. Il loro giocatore più pericoloso? Direi che Alan Patrick è cresciuto molto; è entrato bene in questo sistema dopo alcune partenze importanti ed è fondamentale a metà campo. Lui e Marcos Antonio sono molto bravi. Poi c'è Marlos che è eccezionale, con Taison ha una grande esperienza. Fino a Junior Moraes, che segna ad ogni pallone che incrocia. Senza dimenticare Kovalenko. Per chi tiferò? Lo Shakthar ha i miei ragazzi, ma l'Inter è la mia squadra italiana”.