Inter, senti Moratti: “Juventus? Uscire contro il Lione non è come uscire contro il Psg”
L’ex presidente Massimo Moratti protagonista dell’intervista pubblicata oggi dal ” Quotidiano Sportivo”
Torna a parlare l'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti che attraverso l'intervista rilasciata al “Quotidiano Sportivo”, ha avuto modo di spaziare in lungo e in largo, partendo dai nerazzurri fino ad arrivare alle uscite di scena dalla Champions League di Juventus ed Atalanta.
Moratti, come suo solito, non ha potuto far a meno di parlare della suggestione Lionel Messi dichiarando come Suning abbia tutte le carte in regola per portare il sei volte “Pallone d'Oro” a Milano. In seguito, si è passati all'argomento Romelu Lukaku relativamente al quale l'ex presidente si è apertamente ricreduto viste le sue prestazioni condite soprattutto dal tanto lavoro sporco e dall'enorme aiuto che da alla squadra nei momenti in difficoltà. A detta di Moratti, “Big Rom” non sta assolutamente facendo rimpiangere Icardi e non a caso, ci ha tenuto a sottolineare come Conte ci abbia visto bene nel desiderare così ardentemente il suo acquisto.
L' intervista ha poi visto come centro di gravità del suo pensiero l'Europa League e le eliminazioni dalla Champions sia dell'Atalanta, sia della Juventus. Per quanto concerne la prima argomentazione, l'ex numero uno nerazzurro ha dichiarato come egli speri che l'Inter possa vincere l'Europa League anche se conscio dell'assoluta difficoltà visto il livello delle squadre giunte in semifinale. In seguito, si è passati poi all'argomento Champions League all'interno del quale Moratti non ha potuto esimersi dal lanciare frecciatine alla Juventus. Infatti, una volta lodato il grande lavoro dei bergamaschi, egli ci ha tenuto a sottolineare come farsi eliminare dal Paris Saint Germain sia sostanzialmente diverso dal farsi eliminare dal Lione.
Infine poi c'è stata la stoccata finale che vuoi o non vuoi, non sarebbe potuta mancare dichiarando quanto segue: “All'Inter per rivincere la Champions abbiamo aspettato 45 anni. La Juventus è alle soglie delle nozze d'argento con il digiuno, magari fa prima di noi…”