La sfida valida per la semifinale di Europa League fra Inter e Shakhtar Donetsk vedrà con ogni probabilità l'equilibrio e la tanta fantasia farla da padrone. Ci sarà sicuramente da divertirsi in lungo e in largo in quanto, al cospetto di una squadra rapida e tecnica, sarà necessario rispondere con costanza e determinazione. Infatti, i nerazzurri appaiono, almeno sulla carta, più massicci ed equilibrati in tutti i reparti, elemento che alla lunga potrà risultare fondamentale.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la semifinale si deciderà anche attraverso alcuni duelli individuali come quello fra Godin-Taison. Il difensore uruguaiano sembra tornato ad essere grande protagonista ma al contempo, un giocatore come Taison che spesso e volentieri riesce ad attrarre il difensore fuori dalla linea, potrebbe metterlo in seria difficoltà.
Il secondo duello è quello che invece si consumerà fra Brozovic e Alan Patrick, altro centrocampista brasiliano. Quest'ultimo, che agirà alle spalle di Junior Moraes, è un rifinitore come del resto anche incursore che dal canto suo, cercherà di impedire a Brozovic di impostare con tranquillità. Il terzo pericolo invece potrebbe provenire da Dodo, esterno che spinge molto ma difende poco e a cui Young sarà chiamato a fare grande attenzione.
Anche lo stesso Barella ne avrà di lavoro da sbrigare al cospetto di Stepanenko, giocatore di fondamentale importanza soprattutto in fase di copertura. Il centrocampista della Nazionale però ha tutte le carte in regola per destabilizzarlo soprattutto attraverso i suoi inserimenti rapidi e imprevedibili. Infine, occhi puntati sul duo Lukaku- Khocholava: il difensore georgiano, per via della sua altezza imponente, sarà chiamato molto probabilmente a dover duellare con “Big Rom”, in uno scontro che promette scintille e colpi di scena.