Inter e Milan sono ancora alle prese con la situazione relativa alla costruzione del nuovo stadio in zona San Siro. Sull’argomento è intervenuto ai microfoni del Daily Mail l’amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello:
“Lasciatemi dire che c’è sicuramente un attaccamento emotivo all’attuale San Siro. È un’icona e si può avere un’esperienza di livello durante i 90 minuti di gioco. Tuttavia, ci sono molti problemi. Quando vai in un nuovo stadio nel Regno Unito o negli Stati Uniti, percepisci immediatamente che si ha l’opportunità di arrivare in anticipo nell’area dello stadio, rimanere due o tre ore prima della partita, passare del tempo con amici e familiari. Ci si può fermare anche dopo la partita. È un’esperienza che non si limita solo ai 90 minuti di gioco, è diversa. San Siro non offre questa possibilità”.
“Questo è un progetto strategico per i proprietari. Fa parte della nostra strategia a lungo termine e quindi c’è pieno impegno da parte degli azionisti per finalizzare il progetto per il club, ma anche per la città. Sicuramente, avere un nuovo stadio in una città in forte espansione e che in generale è diventata attraente in Europa, è un elemento che i giocatori prenderanno in considerazione. Capiranno che siamo uno dei migliori club del mondo. Vogliamo tornare ai vertici del calcio europeo e un nuovo stadio è un elemento chiave che fa parte della nostra strategia e che può generare maggiori entrate, che possono poi essere investite in nuovi giocatori per rafforzare la squadra e vincere trofei”.