Intervistato dal quotidiano Marca, Luis Castro, allenatore dello Shakhtar Donetsk, ha definito la semifinale di questa sera di Europa League contro l'Inter come l'incontro più importante della sua carriera: “Anche se quando ero al Porto ho giocato anche un quarto di finale di Europa League, contro il Siviglia nel 2014. Ma tutto sommato sì, questa è la partita più importante della mia carriera”.
Su Antonio Conte: “Ha sempre avuto squadre molto ben costruite ed equilibrate in attacco e in difesa. È quello che succede ora con l'Inter in questo momento, è tornata molto bene dalla pausa per la pandemia”.
I pronostici non danno come favoriti gli ucraini, ma Castro sembrerebbe dare poca importanza alle voci pre-match: “La partita si gioca sul campo, non nelle scommesse. Il mondo del calcio è fatto per essere un business, quindi il calcio è un business. Ma per noi smette di essere così perché ciò che conta per noi sono gli avversari e noi stessi. Se gli altri pensano che l'Inter sia la favorita, ok, allora i favoriti sono loro. Però non ci sentiamo mai inferiori a nessuno. Abbiamo giocato 11 partite in competizioni europee, tra Champions League ed Europa League, e abbiamo perso solo due partite, contro City e Atalanta, in casa. Fuori casa non abbiamo mai perso”.
Su Lukaku: “Dobbiamo adottare la strategia perfetta per fermarlo e questo è il compito di una squadra, non di un singolo giocatore. Dobbiamo fermare l'Inter, che include Romelu Lukaku”.