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Conte Inter, cresce l’attesa per il faccia a faccia con Steven Zhang

Inter, a fine Europa League il confronto fra Antonio Conte e la società : quali scenari?

Manca sempre meno tempo al confronto fra Antonio Conte e la società nerazzurra nella persona del presidente Steven Zhang. La vittoria in semifinale di Europa League, con conseguente accesso alla finale, sta allungando i tempi ma a competizione terminata, l'intenzione è quella di non voler assolutamente temporeggiare con la stagione 2020/2021 ormai alle porte. 

Infatti, come riportato dal Corriere dello Sport, entrambe le parti non hanno nessuna voglia di perdere del tempo prezioso e una volta rientrati in Italia, si procederà subito con il summit che non farà altro che sancire di fatto la fine della corrente stagione e l'inizio ufficiale della successiva, datata 19 settembre. 

La società non ha nessuna voglia di esonerare il tecnico salentino: l'obiettivo è quello di continuare il cammino di crescita assieme, portando quindi avanti il progetto tecnico avviato e sancendo per forza di cose una pace definitiva fra le parti. L'amministratore delegato Beppe Marotta, ai microfoni di Sky, ha lasciato intendere come lo sfogo post Atalanta-Inter sia stato archiviato e gli abbracci dell'ex tecnico della Juventus con egli stesso e il presidente Zhang potrebbero significare già qualcosa.

Affinchè però si possa continuare a lavorare assieme, fondamentale sarà chiarire alcuni episodi, con la proprietà di certo non disposta a sopportare futuri ed eventuali sfoghi del tecnico salentino. L'esonero, soprattutto in virtù dell'ingaggio abbastanza consistente, non è un'ipotesi al momento presa in considerazione in quanto andrebbe a gravare sulle casse societarie per 55-60 milioni nell'esercizio 2020/2021. 

Dal canto suo Conte, complice anche il rinnovamento in casa Juventus fra panchina e rosa, sa che forse il prossimo anno potrebbe essere quello giusto per riportare i nerazzurri di nuovo sul tetto d'Italia e non avrebbe nessuna intenzione di lasciare i meriti ad un suo possibile successore quale Massimiliano Allegri. Di certo, se da un lato l'attuale tecnico nerazzurro vorrà essere accontentato in tutto e per tutto, dall'altro Zhang non sarebbe intenzionato a concedere ampia autonomia. Di conseguenza, trovare un punto d'incontro diventa di cruciale importanza: di certo, vincere l'Europa League, renderebbe tutto più facile…