Ore di vigilia per l'Inter in vista della finale di Europa League, ore cariche di attesa per i tifosi mentre le immagini della rifinitura di oggi hanno proposto squadra e staff tecnico decisamente sereni. Tutto l’ambiente è consapevole dell’importanza dell’appuntamento. 9 anni senza vittorie sono un periodo troppo lungo per il blasone del club, c’è l’ardore per chiudere il periodo di vacche magre ma c’è al contempo la necessaria consapevolezza della difficoltà dell’impresa. Il Siviglia è frequentatore assiduo della finale di Europa League e sempre tornando in Spagna con la coppa.
Anche per questo Antonio Conte si affiderà domani sera all’undici titolare che si è guadagnato l’accesso alla finale dopo la vittoria di Bergamo. L’esperienza internazionale di cui ci sarà bisogno domani in campo il mister l'aveva oggi ai suoi lati in conferenza stampa, Samir Handanovic e Diego Godin. Il difensore è stato deciso nell'affermare che domani sera conteranno cuore e mentalità in ogni momento della gara. Ma c’è di più. Il ruolo fondamentale che Godin si è conquistato dentro lo spogliatoio nerazzurro è dimostrato non solo dal fatto che è riuscito a riconquistare il posto da titolare a suon di modestia, impegno e sudore ma anche dal suo rapporto con il mister.
Un giornalista oggi gli ha chiesto se avesse dato dei consigli al tecnico, avendo giocato tanto in Liga con l’Atlético Madrid. Godin, sorridendo ha risposto affermativamente: “Gli ho dato un consiglio, ma non posso dirlo”. Difficile sapere quanti giocatori possano permettersi di dare consigli ad un tecnico come Conte, di certo l'esperienza, il carisma e la leadership dell'uruguaiano hanno fatto un fondamento importantissimo per il tecnico nerazzurro, anche fuori dal rettangolo di gioco.