Conte Inter, avventura ai titoli di coda: pronto Massimiliano Allegri

L'avventura di Antonio Conte sulla panchina nerazzurra sembra essere giunta ormai al capolinea. La finale di Europa League persa amaramente e meritatamente al cospetto del Siviglia sembra esser stata la sua ultima partita che mette quindi fine ad una stagione positiva ma che sarebbe potuta essere meravigliosa se si fosse alzato al cielo un trofeo a distanza di nove anni dalla vittoria della Coppa Italia della stagione 2020/2011. 

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il divorzio sembra ormai inevitabile. L'apparente quiete di questi giorni non era altro che una semplice tregua fra le parti allo scopo di poter disputare in maniera serena l'Europa League e non a caso, l'ennesime parole di Conte a fine partita lasciano presagire proprio ciò. 

A inizio settimana prossima, a mente fredda, il tecnico salentino e il presidente Zhang si siederanno attorno ad un tavolo per comprendere quale possa essere il futuro sia suo, sia dell'Inter. A dir la verità, l'incontro sancirà definitivamente il divorzio, senza  provare a comprendere come si possa andare avanti insieme. Allo stesso tempo, il numero uno nerazzurro  proverà a mediare fra le richieste del tecnico e quelle della società, conscio che venire a capo di questa frattura difficilmente ricomponibile appare utopistico. Verosimilmente, l'unica soluzione sarebbe quella di venirsi incontro ma a quanto pare, l'ex tecnico del Chelsea appare inamovibile e soprattutto non intenzionato a fare marce indietro. 

Al di là di ciò però, in caso di divorzio, inizierebbe anche un'altra partita e cioè quello dietro una scrivania in quanto si dovrà necessariamente trovare un accordo relativamente al contratto del tecnico salentino che lo vede legato ai nerazzurri ancora per altri due anni a 12 milioni più bonus. Ora più che mai, ad incombere è la figura di Massimiliano Allegri, il probabile successore di Conte in caso di addio con l'amministratore delegato Beppe Marotta che lo avrebbe da tempo contattato cautelandosi per il futuro. Sì, il futuro, quello che attende l'Inter: la necessità, a meno di un mese dall'inizio della nuova stagione è programmare e di conseguenza sarebbe in agenda già lunedì l'incontro fra Conte e Zhang. 

Insomma, c'è aria di addio. Bilancio di Conte? Secondo posto in classifica a distanza di nove anni e una finale europea a distanza di dieci anni, consci che l'unica certezza al momento è quella di ripartire da quanto ottenuto durante questa stagione. La strada è quella giusta e il percorso di crescita, con o senza Conte, dovrà necessariamente continuare.