Siviglia Inter, sufficienti solo Godin e Bastoni: male Lautaro, cambi tardivi

E' un'Inter apparsa prigioniera degli avversari quella andata in scena in quel di Colonia al cospetto dell'esperto Siviglia. Un squadra incapace di creare chissà quali pericoli se non l'occasione fallita da Lukaku a tu per tu con Bono qualche minuto prima della rete del 3-2 degli andalusi. I nerazzurri non sono assolutamente apparsi in palla, peccando d'ingenuità ed esperienza e giocando solo ed esclusivamente in contropiede. Non a caso, il rigore procurato da “Big Rom” nasce proprio da una ripartenza con Barella che serve l'attaccante belga che poi si invola verso l'aria avversaria. 

Il Siviglia ha meritato di vincere, giocando con più continuità e costanza, facendo ben girare la palla e creando qualche occasione da rete in più. Pericolosi soprattutto con i colpi di testa, gli spagnoli hanno sfruttato le indecisioni della retroguardia nerazzurra e non a caso, le prime due reti sono avvenute per via aerea con una difesa colpevole e incapace a tratti di reagire. E' mancata insomma l'Inter di Antonio Conte, quello del pressing sfrenato che in realtà non si è vista per niente se non in alcune occasioni. A stupire un po' tutti gli addetti ai lavori anche i cambi tardivi, con Eriksen, Moses e Sanchez subentrati solo dopo quattro minuti la rete del 3-2 degli avversari. 

Le pagelle della Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina non lasciano spazio ad interpretazioni con una sfilza di gravi insufficienze a partire dal 4,5 di Gagliardini, il peggiore in campo che avrà sicuramente tanti rimpianti per il rigore in movimento sbagliato dal limite dell'area. Stesso voto anche per D'Ambrosio, anch'esso incapace di spingere e difendere a dovere mentre si beccano un brutto 5 in pagella  Lautaro Martinez, Brozovic, Lukaku e Young che soffre e non poco sulla propria fascia di competenza la spinta di Jesus Navas. 

Eriksen, Moses, Sanchez, De Vrij e Barella invece si fermano ad un passo dalla sufficienza con i loro 5,5. A salvarsi sono due difensori: Godin con un striminzito 6 e Bastoni con 6,5: il primo riscatta la disattenzione dell'1-1 con la rete del 2-2, il secondo è l'unico ad attaccare e difendere con ordine, bravo anche nel neutralizzare più volte dalle sue parti Jesus Navas. Partecipa molto alla manovra nerazzurra e non a caso con 77 palloni toccati è il giocatore che più ha cercato di imbastire manovre offensive.