Torna a parlare ancora una volta, ai microfoni di As, l'ex presidente nerazzurro Massimo Moratti. Nella lunga intervista rilasciata, egli non ha potuto far altro che discutere dei temi di stretta attualità in casa Inter quali la finale persa di Europa League, la situazione relativa ad Antonio Conte e come sempre, il sogno Lionel Messi.
L'ex numero uno interista ha dichiarato come vincere l'Europa League nel calcio attuale risulta di fondamentale importanza fra vittoria di un trofeo, sensazioni dei singoli ed un futuro più roseo per via di ciò che la competizione ti permette poi di fare. Ovviamente, non è potuto mancare un giudizio su Conte , definendolo un allenatore dalle indubbie qualità che non possono essere messe in discussione, conscio che il futuro del tecnico salentino dipenderà anche dalla volontà di Suning e del presidente Steven Zhang.
Nella parte centrale dell'intervista, gli argomenti sottoposti all'attenzione dei lettori sono stati invece quelli relativi a Christian Eriksen, Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, tre uomini simboli dell'attuale Inter. Relativamente al fantasista danese, Moratti ha sostenuto come egli abbia classe, qualità ed esperienza da vendere, mentre per quanto concerne l'argomento Lautaro, ha dichiarato che il potenziale dell'argentino è enorme, in attesa che comunque egli possa esplodere definitivamente. Su “Big Rom” invece, sempre l'ex numero uno interista, ha mostrato stupore per quanto dimostrato fino a questo momento, utilizzando solo parole al miele per l'adattamento al calcio italiano e per la sua professionalità, oltre ovviamente per quanto dimostrato in campo.
Infine, solito e ormai consueto è il capitolo Messi. Da sempre vecchio pallino di Moratti, quest'ultimo ha dichiarato di essere sicuro che l'Inter ci abbia già provato o che comunque, ci proverà prossimamente. Il più grande ostacolo, a suo dire, resta la volontà del calciatore argentino poichè dal punto di vista economico, Suning ha tutto per rendere fattibile l'operazione.