Il confronto di oggi tra Antonio Conte e Steven Zhang segna già un momento decisivo della stagione 2020/21 dell'Inter, che non ha nemmeno avuto il tempo di rifiatare da quella 19/20 appena conclusa con la finale di Europa League persa contro a Colonia contro il Siviglia. Quella potrebbe essere stata l'ultima partita di Conte sulla panchina dell'Inter. Tutto dipenderà, appunto, dall'incontro di oggi tra il tecnico e il presidente nerazzurro.
Conte esporrà le sue idee, le sue richieste a Zhang spiegando i malumori degli ultimi periodi e il presidente vedrà se potrà soddisfare o no le richieste dell'allenatore, ricucendo così un rapporto che sembra davvero ai ferri corti. L'impressione però è che Zhang non potrà accontentare al cento per cento Conte, e che quest'ultimo, in questo caso, sia pronto a lasciare la guida dell'Inter dopo solo un anno, interrompendo così un processo di crescita che stava cominciando a dare dei buonissimi frutti.
L'importante è deciderlo in fretta, perchè la stagione appunto è alle porte e c'è bisogno di una programmazione seria per l'anno successivo per essere pronti a vincere lo scudetto ed essere competitivi in Champions. Con Conte o senza Conte cambia molto. La squadra con Conte ha già un suo assetto, sa benissimo quello che deve fare. Totalmente diverso arrivasse un nuovo allenatore che dovrebbe far passare le sue idee nuove ai giocatori con pochissimo tempo a disposizione. La stessa cosa vale per il mercato. Un allenatore nuovo avrebbe richieste diverse da Conte, molto probabilmente.
Motivo per cui bisogna fare in fretta, evitando di sperperare il buon lavoro fatto ed il vantaggio acquisito sulle rivali arrivate dietro in classifica ed il gap ridotto con chi sta davanti. Zhang&c questo lo sanno benissimo.