La permanenza di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter é ormai appesa ad un filo sottilissimo. L’ex ct, dopo l’attacco frontale alla societá a seguito della partita di Bergamo contro l'Atalanta, che ha denunciato una pesante frattura tra tecnico e dirigenza, a cui si sono aggiunte le parole con note di addio al termine della finale di Europa League persa a Colonia contro il Siviglia, é ora atteso per un faccia a faccia con il presidente Steven Zhang, al quale sembrerebbero non dover prendere parte né Piero Ausilio, né Beppe Marotta, apparentemente destinatari numero uno delle ire del tecnico salentino.
Il giovane presidente nerazzurro, secondo quanto riportato dal quotidiano rosa, proverá a far tornare sui suoi passi un Antonio Conte furioso assecondando, laddove possibile, le sue richieste, nel tentativo di portare a buon fine una mediazione che, qualora producesse esiti positivi, avrebbe del miracoloso. Riuscire a placare la furia e i mal di pancia dell’allenatore ex Chelsea, convincendolo a rimanere al comando della squadra che in un solo anno é giá riuscito a plasmare a sua immagine e somiglianza, sarebbe fondamentale sia per dare continuitá al progetto di crescita, sia per evitare scontri legali e strascichi, come quello che andó in scena proprio a Londra dopo la separazione con i blues di Abramowich. Sullo sfondo, l’ombra di Massimiliano Allegri incombe.