Home » Inter, Conte riparte dai suoi tre fedelissimi:Bastoni, Barella e Romelu Lukaku

Inter, Conte riparte dai suoi tre fedelissimi:Bastoni, Barella e Romelu Lukaku

I due giocatori azzurri e il centravanti belga formeranno la spina dorsale della squadra anche nella stagione 2020/21. Sono indispensabili.

All'inizio fedelissimi di Conte, ora certezze dell’Inter. Bastoni, Barella e Lukaku sono la spina dorsale della squadra, e lo sarebbero stati a prescindere dall'allenatore che avrebbe guidato la squadra nel 2020/21. A maggior ragione con Antonio Conte in panchina, visto che tutti e tre sono molto legati al tecnico salentino e sono letteralmente esplosi sotto la sua guida.

Bastoni, alla sua prima stagione in un top club, ha avuto una fiducia incondizionata da parte di Antonio Conte. Lo stesso difensore ha detto che non si sarebbe mai aspettato di giocare così tanto al suo primo anno all'Inter. E' il padrone del centrosinistra della difesa a tre, è cresciuto molto anche in copertura e si è dimostrato molto decisivo in fase di impostazione. E' una creatura di Conte, che si è trasformata in una risorsa per i nerazzurri. Non solo per il presente, soprattutto per il futuro.

Si può fare copia e incolla per parlare di Nicolò Barella, che ha preferito l'Inter alla Roma soprattutto per la presenza di Conte in panchina. Giocatore che rappresenta più di tutti la filosofia contiana, con il fuco dentro e una furia agonistica fuori dal comune, come piace all'allenatore pugliese. Con il passare del tempo, l’ex Cagliari è diventato un imprescindibile per l’Inter, prendendosi, con le prestazioni in continuo crescendo, il centrocampo nerazzurro.

Conte e Lukaku è più di un semplice rapporto allenatore-giocatore. Conte ha voluto Lukaku ad ogni costo, Romelu ha voluto solo l'Inter ed ha ripagato la fiducia del suo allenatore con una stagione da trascinatore. Un rapporto personale intenso tra i due, con una stima incondizionata l’uno per l’altro. Ma Big Rom non è più solo un uomo di Conte, perchè in pochissimo tempo è diventato un simbolo dell’Inter: uomo squadra, leader dentro e fuori dal campo. E' entrato subito nel cuore dei tifosi al contrario di chi lo ha preceduto con la maglia numero nove. Diversi gli episodi che hanno conquistato gli interisti:L’inchino sotto la Nord dopo il primo gol contro il Lecce, la maglietta nerazzurra alzata al cielo con la bandierina del calcio d’angolo dopo la rete del 4-2 nel derby di ritorno, il noi prima dell’io nelle dichiarazioni ai microfoni e sui social. L’Inter non può che ripartire dal belga. Ripartirà da lui come anche da Bastoni e Barella: tutte e tre sono scommesse vinte da Conte, perchè tutti e tre sono destinati ad essere ancora protagonisti con la maglia dell'Inter.