Sono giorni molto intensi questi per la dirigenza nerazzurra ed in particolare per Antonio Conte. Prima di concedersi alle meritate vacanze, il tecnico salentino nella giornata di ieri si è recato presso la sede nerazzurra di Viale della Liberazione per un altro ulteriore summit con la dirigenza allo scopo di chiarire le future mosse di mercato.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ciò che emerso dall'incontro è comunque un elemento da tempo noto a tutti e cioè l'autofinanziamento. L'Inter infatti, dopo aver speso 90 milioni fra l'acquisto di Hakimi e i riscatti di Sensi e Barella, deve ora per forza di cose realizzare delle cessioni come quelle ad esempio di Nainggolan, Perisic e Joao Mario, senza dimenticare anche i nomi di Skrniar e Brozovic.
Per quanto concerne l'argomento centrocampo, accanto a Sandro Tonali per il quale i nerazzurri andranno ad investire 35 milioni, la volontà è quella di regalare al tecnico leccese un top in quel ruolo. I nomi, in particolare sono due: Arturo Vidal e N'Golo Kantè, senza dimenticare allo stesso tempo l'opzione Ndombelè. In particolare, l'oggetto dei desideri di quasi tutti gli addetti ai lavori sarebbe proprio quello di Kantè, ex centrocampista del Leicester ormai fuori dai progetti del Chelsea di Lampard che diventerebbe raggiungibile solo nel caso in cui possa essere realizzata una cessione cospicua.
Discorso a parte è invece quello di Vidal che andrebbe a rappresentare il segno più tangibile della pace fra l'Inter e lo stesso Conte. Da tempo pupillo dell'ex tecnico della Nazionale, è ufficialmente fra i giocatori in uscita in casa Barcellona e non a caso, i nerazzurri non avrebbero perso tempo intavolando subito una trattativa che ad oggi risulta essere ben avviata.