Un’altra annata è giunta al termine e adesso parte il conto alla rovescia verso l’inizio della prossima stagione. La redazione di Interdipendenza.net ha contattato l’ex calciatore dell’Inter Benoit Cauet. Dall’operato di Conte, fino a passare per Eriksen, gli obiettivi di mercato e ovviamente Leo Messi. Ecco quanto emerso:
Cominciamo da un bilancio di questa stagione: come giudica finora il lavoro di Antonio Conte?
“E’ il terzo anno che l’Inter entra in Champions League, è il miglior risultato negli ultimi anni e credo che la squadra stia crescendo. Una squadra che ha inserito in rosa dei giovani importanti in questa stagione e che è arrivata in finale di Europa League giocandosela alla pari contro un avversario con più esperienza. Credo che sia stata una stagione molto positiva, sappiamo che quando arriva un tecnico come Conte all’Inter la motivazione cresce e penso che la società abbia fatto bene a prendere quest’allenatore”.
Capitolo Eriksen: come si spiega il poco minutaggio del danese nella formazione di Conte?
“Eriksen è arrivato nel mercato invernale, ha giocato tre mesi e poi il campionato si è fermato. Ha fatto vedere le sue capacità sul campo ma è approdato in Italia non sapendo la lingua, non conoscendo il campionato e non avendo punti di riferimento ma nonostante questo è un grande centrocampista e penso che il prossimo anno farà sicuramente meglio”.
Restando sulla mediana: sono tanti i nomi accostati all’Inter come Vidal, Kante, Tonali, Ndombele. Tra questi profili quale sceglierebbe?
“Credo che ci siano già tanti giocatori importanti e che bisogna far crescere l’organico puntando sull’esperienza che sia Vidal o Kante. Quest’ultimi sono due giocatori d’esperienza, dove sono andati hanno vinto trofei individuali e non e credo che questi profili secondo me sono utili per migliorare la squadra”.
Concludiamo con l’argomento del momento: Leo Messi. Si aspettava questa decisione dell’argentino? Secondo lei quante possibilità ha l’Inter di assicurarsi le prestazioni del calciatore?
“La situazione del Barcellona mi è sembrata complicata. L’8-2 col Bayern è uno schiaffo importante per un giocatore che pretende di vincere il Pallone d’Oro, la Champions e tutti gli altri trofei. Io credo che questo giocatore si trovi in una situazione molto complessa dato che la Barça è considerato come un dio. Mi sembra complesso che lui venga all’Inter, se venisse davvero all’Inter i tifosi sarebbero ovviamente strafelici ma bisogna considerare che Messi percepisce un ingaggio molto elevato. Sarebbe una spesa importante per la società”.