Monetizzare per poi reinvestire. E' questo il diktat in Viale della Liberazione con la dirigenza nerazzurra intenta e concentrata nel cercare di sfoltire la rosa. Gli esuberi sono numerosi e fra questi, oltre ai vari Dalbert, Vecino, Joao Mario e Perisic c'è anche Radja Nainggolan, finito fuori dal progetto tecnico di Antonio Conte soprattutto per le poche garanzie dal punto di vista comportamentale.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il centrocampista belga, tornato ad allenarsi ad Appiano Gentile in virtù della fine del prestito al Cagliari, avrebbe tutte le intenzioni di tornare in Sardegna ma per far sì che ciò accada, il club del presidente Giulini dovrà sedersi ad un tavolo con la dirigenza meneghina allo scopo quindi di poter raggiungere un accordo.
L'obiettivo dei sardi sarebbe il rinnovo di un ulteriore anno del prestito mentre, al contrario, non sarebbe di questo avviso l'Inter che vorrebbe a tutti i costi monetizzare. La linea dei meneghini sarà ferma e dura e di conseguenza, se il club cagliaritano vorrà riportare Nainggolan in Sardegna, dovrà necessariamente scendere a compromessi.