Ci sono bandiere che non tramontano mai, giocatori che restano nella storia di un club e soprattutto nel cuore dei tifosi. Al giorno d'oggi, trovare professionisti che si leghino per tutta la propria carriera ad un club appare sempre più difficoltoso eppure, in tempi non sospetti, la Serie A non ha potuto far altro che ammirare i vari Zanetti, Totti, Maldini, Del Piero e non ultimo Buffon.
A proposito di portieri, oggi in casa nerazzurra è un giorno speciale poichè compie gli anni uno dei numeri uno più amati e più venerati calcisticamente, vale a dire Julio Cesar. Il brasiliano spegne oggi ben 41 candeline e ovviamente non potranno mancare i messaggi di auguri ad un simbolo dell'Inter del “Triplete” della stagione 2009/2010, in grado anch'esso di apportare un significativo contributo alla causa meneghina.
Arrivato all'ombra della Madonnina nel lontano 2005 dal Chievo Verona, l'Acchiappasogni è riuscito fin da subito a distinguersi per professionalità ed abnegazione, diventando con il passare degli anni un punto fermo dello spogliatoio meneghino.
In quel di Milano, l'ex numero uno della Nazionale brasiliana è riuscito a collezionare 5 scudetti, 3 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League ed 1 Mondiale per Club. Nel 2012, dopo aver lasciato l'Inter con in bacheca ben 14 trofei in 8 anni, decide di continuare la sua esperienza nel calcio giocato prima con il QPR in Inghilterra e poi con il Benfica in Portogallo dove riuscirà a vincere 3 campionati portoghesi, una Coppa del Portogallo, 1 Coppa di Lega e 1 Supercoppa nazionale. Nel 2018, dopo il suo ritorno in Brasile al Flamengo, decide di ritirarsi.
Nominato miglior portiere della Champions League 2009/2010, Julio Cesar ha indissolubilmente legato la propria persona al club di Viale della Liberazione e non a caso, i momenti indimenticabili sono molteplici. Basti pensare al rigore parato nel derby di ritorno della stagione del “Triplete” a Ronaldinho, oppure alla meravigliosa prodezza su Messi nella semifinale di ritorno della Champions League al “Camp Nou” di Barcellona.
Insomma, immagini iconiche di un grande professionista: buon compleanno “Acchiappasogni”.