Mercato Inter, è Kolarov il jolly di Conte: da sfatare anche il tabù punizioni
Carisma, esperienza, personalità : è Kolarov l’arma in più di Antonio Conte
Questo matrimonio s'ha da fare. Le strade di Aleksander Kolarov e dell'Inter potrebbero a breve incrociarsi: il trasferimento del serbo appare ormai cosa fatta e Conte, dal canto suo, punta ad averlo già nel ritiro pre-stagionale a partire dal 7 settembre. L'ufficialità dell'affare arriverà dopo gli impegni delle nazionali mentre bisogna provvedere fin da subito all'idoneità sportiva.
Infatti, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, entro martedì l'ormai ex giocatore della Roma sarà a Milano per sostenere le visite mediche e per firmare il contratto che lo legherà ai nerazzurri per una stagione con opzione per il secondo anno sulla base del numero di presenze stagionali. L'ex terzino della Lazio arriva all'ombra della Madonnina grazie anche ad un indennizzo di 1,5 milioni di euro che la dirigenza meneghina verserà nelle casse dei capitolini mentre per quanto concerne l'ingaggio, quest'ultimo sarà di 3 milioni netti a stagione.
Kolarov, 35 anni a novembre, ha dalla sua ancora tanto carisma e tanta esperienza e soprattutto potrà inculcare al gruppo una mentalità vincente per via delle sue esperienze internazionali. La sua leadership potrà essere di grande aiuto al collettivo come del resto la sua versatilità che gli permetterà di ricoprire sia il ruolo di esterno a sinistra nel centrocampo a cinque e sia quello di difensore facendo rifiatare Bastoni.
Inoltre, in quel di Milano, arriverà anche uno specialista delle punizioni, un tabù in casa nerazzurra se si considera che non si mette a referto un rete direttamente da calcio di punizione dal 2018. Con 19 reti e 20 assist in tre stagioni, Kolarov ha dimostrato di avere un ottimo piede. dietro solo al sei volte “Pallone d'Oro” Messi . Insomma, un vero jolly in tutto e per tutto: toccherà a Conte sfruttare a pieno le sue caratteristiche.