Parla Messi: “Volevo andare via ma Bartomeu mi ha mentito sulla clausola”

Lionel Messi resterà al Barcellona, è lo stesso calciatore argentino a comunicarlo al mondo tramite i microfoni della testata Goal. Il numero 10 blaugrana ha ammesso la sua volontà di partire e non ha risparmiato dalle critiche il presidente del club catalano, Josep Maria Bartomeu, colpevole di non aver rispettato i patti sulla clausola rescissoria, e di fatto bloccando la sua uscita dal Barça. Di seguito alcuni estratti dell'Intervista.

“Mi ci è voluto tempo per parlare perché dopo la sconfitta contro il Bayern è stata molto dura per me. Non ci aspettavamo un risultato del genere anche se conoscevamo la forza dei tedeschi. Volevo far passare del tempo prima di chiarire tutto. Ho detto al club che volevo andare via, in particolare al presidente Bartomeu, e glielo dico da tutto l'anno. Pensavo che il club avesse bisogno di ringiovanire, di dare spazio ai giovani, e pensavo che il mio tempo al Barça fosse terminato. E' stato un anno molto difficile per me, l'ho detto al presidente e lui mi aveva assicurato che potevo decidere autonomamente se restare o andare via. Alla fine lui non ha mantenuto la parola.”

“I soldi? Non c'entrano, ogni anno avrei potuto lasciare il Barcellona e guadagnare di più altrove. Sentivo che avevo bisogno di un cambiamento e di nuovi stimoli, di nuove cose. La mia decisione era scaturita da tante cose: da tanto tempo al Barça non c'è un vero e proprio progetto; le persone vengono, tappano i buchi e vanno via. Adesso però continuerò con il club perché il presidente mi ha detto che l'unico modo per andarmene è pagare la clausola di 700 milioni di euro, e poi non vorrei mai andare a processo con il club che amo, che mi ha dato tutto da quando sono arrivato in Spagna.”

“Cosa mi ha ferito? Il fatto che si pubblichino brutte cose su di me o addirittura cose false. Non andrei mai in tribunale contro il Barcellona per trarne vantaggio. Non è stato semplice prendere la decisione di andare via, ma volevo farlo per vivere felicemente i miei ultimi anni da calciatore, felicità che mi è mancata in quest'ultimo anno.”