Rosa Inter, è un nucleo giovane quello che avranno i nerazzurri per l'inizio della prossima stagione come riporta stamani tra le sue pagine la Gazzetta dello Sport. Nonostante i vicinissimi arrivi di Kolarov e Vidal – entrambi ultra-trentenni – i tifosi possono stare tranquilli in quanto l'età media si alzerà leggermente, ma non sarà una cosa drastica vista la presenza di metà dei titolari con un'età media sotto i 25 anni.
Ebbene sì perché se pensiamo alla formazione della prossima stagione a centrocampo potrebbero essere titolari – come per l'inizio della scorsa – due ragazzini come Barella (23 anni e all'attivo 41 gare con 4 gol) e Sensi (25 anni). Il primo è diventato già un vero e proprio leader della mediana correndo, aggredendo l'avversario e proponendosi diverse volte in zona gol. Il secondo è stato rilanciato l'altra sera da Mancini dopo una stagione travagliata causa infortuni. Poi sempre in mediana c'è la presenza di Eriksen (27 anni) con la sua esperienza internazionale.
Per quanto riguarda il reparto arretrato detto di Skriniar (25 anni) che la rosea definisce il “big” dei giovani in arrivo c'è Hakimi (classe '98) con alle spalle due stagioni da titolare in Champions League cosa più unica che rara per la sua età al giorno d'oggi. Non venga dimenticato Bastoni (classe '99) che quest'ultima stagione ha dimostrato di non soffrire la pressione dei grandi palcoscenici, crescendo costantemente partita dopo partita. Poi d'aggiungere al reparto c'è De Vrij che nonostante la lunga carriera ad altri livelli rientra nella fascia dei 27-28 anni come il n.9 Romelu Lukaku. Non si dimentichi poi la colonna dell'attacco nerazzurro ovvero “El Toro” Lautaro Martinez con i suoi “soli” 23 anni che può garantire un'ulteriore crescita vantando già un livello da ottimo calciatore.
Si segnalano poi gli attuali classe duemila aggregati alla prima squadra che sono Esposito, Pirola, Agoumè. Poi è presente Salcedo (classe 2001di rientro dal prestito al Verona) e Vagiannidis (classe 2002) appena acquistato dalla Grecia e che inizialmente farà parte della prima squadra. Perciò nonostante gli arrivi di titolari esperti, l'Inter potrà contare su un nucleo giovane che potrà dire la sua per molti anni.