Nonostante il Triplete conquistato, con la Final Eight di Lisbona giocata da gran protagonista, non è arrivato l'immediato riscatto da parte del Bayern per Ivan Perisic. L'esterno croato è tornato di proprietà dell'Inter e presto raggiungerà i suoi nuovi “vecchi” compagni ad Appiano. Due possibilità per il suo futuro, ma una cosa è certa: l'Inter non intende fare sconti a nessuno.
L'allenatore dei bavaresi Flick ha sempre elogiato Perisic per la sua stagione e ha più volte manifestato la volontà di continuare a lavorare con lui. Rummenigge ha però scartato l'opzione di riscatto per 18 milioni stabilita inizialmente e ha proposto un'offerta di riscatto di 12 milioni, immediatamente respinta al mittente dall'Inter. Anche se il problema principale non sembra quello di soddisfare la richiesta di 15 milioni fatta dal club nerazzurro, ma la richiesta d'ingaggio di Perisic che vorrebbe continuare a percepire i 4,5 milioni di euro dell'anno precedente. Distanze colmabili, ma per il momento dalla Baviera non ci sentono.
L'Inter ha già provato ad inserire Perisic in qualche scambio, come quello con Ndombele del Tottenham, prontamente rifiutato da Mourinho e quindi inizia a farsi largo l'ipotesi di una permanenza del croato almeno fino a gennaio, con Conte, che, in questo caso, dovrà essere bravo a trovargli una sistemazione nei suoi chemi, cosa non avvenuta l'estate precedente.
L'esterno a tutta fascia a sinistra sembra una cosa molto improbabile, possibile invece la soluzione da quarta punta, ruolo attualmente un po'scoperto. Conte, però, non ne è del tutto convinto. Una soluzione spinosa, che è ancora ben lontana dall'essere risolta.