In queste ultime ore il mercato nerazzurro si sta avvitando in maniera inaspettata. Vidal che arriva, arriva ma non arriva mai, il Cagliari che alza la cresta per Godin nonostante l’uruguaiano arrivi a zero. Infine da ieri è scoppiata la grana Pinamonti, ceduto a titolo definitivo al Genoa lo scorso anno per 18 milioni di euro con la promessa di riacquisto per 20.
Oggi è stata la giornata di Mino Raiola, procuratore del giovane attaccante, presente nella sede nerazzurra per tentare di sciogliere la matassa. 20 milioni, con i tempi che corrono, sono un cifra improponibile per il mercato nerazzurro, nonostante le promesse dello scorso anno ma Raiola pare non curarsi più di tanto di questo. Al termine dell’incontro con lo staff di mercato interista, l’agente ha detto che se Genoa e Inter hanno trovato un accordo manca ancora il passaggio fondamentale, l’accordo con lui e con il giocatore. Nessuno fa un piacere a nessuno, perché a suo avviso Pinamonti sarà uno degli attaccanti della Nazionale del futuro.
Secondo Sky Sport Genoa e Inter stanno discutendo sulla formula che alla fine potrebbe essere un prestito con obbligo di riscatto. “Il nodo è con l’attaccante che avrebbe solo un anno di contratto con il club interista al rientro. C’è da rinnovare il contratto e non sarà semplicissimo. C’è da capire se il calciatore poi resterà nella rosa dell’Inter”.
Pinamonti potrebbe essere la quarta punta necessaria a completare la rosa a disposizione di mister Conte? In teoria si, ma davanti a tutto resta l'imperativo indicato da Zhang: “prima vendere”, cosa assai difficile date le condizioni del mercato.