Così come la passata stagione, ad inaugurare il nuovo anno calcistico ci hanno pensato ancora una volta Beppe Marotta e Antonio Conte in conferenza stampa (questa volta però tenuta su Zoom). Queste le parole dei due: (post in aggiornamento)
Come sta la squadra?
Conte: “Abbiamo lavorato molto bene. Sono molto soddisfatto dell’attitudine della voglia che hanno messo in campo. Abbiamo voglia di iniziare questo campionato. Sarà difficile. La nostra ambizione sarà quella di confermare la credibilità guadagnata lo scorso anno, sia in Italia che in Europa. Ci dobbiamo confermare e cercare di fare sempre del nostro meglio”.
Capitolo mercato
Marotta: “Il compito è quello di allestire la squadra nel rispetto degli equilibri economici. La pandemia non solo ha portato tanta sofferenza ma anche creato delle grandi problematiche finanziarie. Ci sono molte meni introiti e molte squadre europee non hanno riversato investimenti nei trasferimenti. Coglieremo le opportunità, anche noi agiremo in questo modo. La politica di rafforzamento ha avuto un attimo di rallentamento. Cercheremo di cogliere opportunità. Non ci saranno grandi operazioni. E’ già difficile mantenere un equilibrio”.
Su Vidal, Kolarov e non solo:
Conte: “Hanno dato grande esperienza. Hakimi ha 21 anni e ha intrapreso una carriera molto importante. In accordo con il club noi abbiamo valutato scelto una strategia tenendo conto di quello che ha detto la proprietà e della situazione particolare che si sta attraversando. Stiamo cercando di cogliere opportunità . Stiamo lavorando in serenità e in totale sintonia. Vogliamo consolidarci. Stiamo attuando una strategia accettata da tutti, facendo il bene dell’Inter”.
Sulle passate incomprensioni:
Conte: “Io sinceramente non parlerei di incomprensioni. Ci sono stati confronti, vedute a volte diverse. In tutte le buone famiglie è giusto che ognuno esponga le proprie ragioni. Sono stati confronti onesti e leali con chi lavora per il club, ripeto c’è grande serenità e voglia di continuare a lavorare insieme ai calciatori. Siamo pronti per iniziare una nuova stagione, sapendo che sarà molto difficile. Siamo pronti”.
Marotta: “Durante l’anno ha dato segno di grande serietà nei comportamenti tenuti. I confronti tra Conte e la società hanno sempre avuto il fine di migliorarsi. Auspico che si possa verificare ancora. Significherebbe amore e voglia di crescere. I confronti duri fanno parte delle dinamiche. Tutti i confronti sono stati immediatamente chiariti. Mi meraviglierei se dovessi trovare un altro Antonio Conte, diverso da quello che conosco. Ci saranno momenti di tensione, ma è normale. Se fossimo rilassati non ci sarebbe l’adrenalina”.
L’Inter è vicina alla tua idea di club, dentro e fuori dal campo?
Conte: “Abbiamo iniziato un percorso insieme. Nei percorsi di crescita è inevitabile che si debbano fare valutazioni. Da parte di tutti c’è la volontà di cercare di migliorarci in tutti i settori. Sono molto contento. Nei confronti se ci si trova tra persone intelligenti con il bene dell’Inter, alla fine si trova il bene dell’Inter. Sono molto contento perché stiamo proseguendo un percorso. Rimaniamo insieme affrontando le problematiche con la consapevolezza di voler fare il bene dell’Inter. Questa è la cosa più importante”.
Su Eriksen:
Conte: “Tutti i calciatori rappresentano un valore aggiunto per l’Inter. A partire da Eriksen a Pirola che è il più giovane di tutti. Sono molto contento di avere questi giocatori che sono anche degli ottimi ragazzi. Tutti sono pronti a diventare un valore aggiunto, e devono diventarlo”.
Vidal già a disposizione e in che ruolo?
Conte: “Arturo sta bene e si è presentato in buone condizioni. Tatticamente è un ragazzo che ha già giocato con me. Al tempo stesso stiamo facendo cose nuove rispetto al passato. Si sta inserendo bene, ha grande mentalità. Potrebbe fare tutto nel nostro centrocampo. Sia in mezzo, sia l’interno e anche il trequartista. Siamo contenti di averlo con noi”.
Sull'operato della passata stagione:
Marotta: “L’anno scorso è stato fatto un lavoro straordinario. Conte lo conoscevamo e conoscevamo la sua competenza. Quello che conta è la grande cultura del lavoro. Era insperato arrivare in finale di EL e secondi in classifica. Niente è stato trascurato. Siamo vicini all’allenatore e vogliamo aiutarlo. Migliorando le componenti collaterali possiamo avvicinarci agli obiettivi, cioè arrivare nei primi quattro e partecipare con decoro alla Champions League”.
Obiettivi sfumati al fotofinish:
Conte: “L’anno scorso siamo arrivati molto vicini a vincere, siamo stati protagonisti. Alla fine vince sempre una squadra, ma non deve oscurarsi il percorso che abbiamo fatto. A volte non mi godo il percorso e sono troppo duro con me stesso. C’era da goderselo, ma quando senti la possibilità di vincere cerchi di fare di tutto. Dobbiamo, soprattutto devo, imparare a godermi il percorso, fatto esclusivamente per migliorare avvicinandosi alla vittoria. Essere protagonisti durante l’anno sarà il nostro obiettivo. Arrivare in fondo alle competizioni”.
Sull'acquisto di Hakimi:
Conte: “E' un calciatore che ha delle potenzialità importanti, è inevitabile che ci voglia del tempo per entrare in alcuni meccanismi. Noi siamo una squadra molto organizzata. Ci sarà da lavorare per lui, ma ha già mostrato le sue potenzialità. Sarò importante lavorare sotto tutti gli aspetti. Sicuramente alcune le giocherà, non voglio dare vantaggi agli avversari”.
Sui ritorni di Perisic e Nainggolan a Milano:
Marotta: “L’anno scorso c’era una linea guida. Lo abbiamo fatto senza timore spiegando anche le motivazioni. Le cose sono cambiate quest’anno e tante cose sono migliorate. Non ci sono casi particolari. Non ci troviamo come nella scorsa stagione. Siamo davanti a una rosa numerosa che deve subire anche l dinamiche del mercato. Quando un giocatore chiede di essere trasferito bisogna accontentarlo. Quello che conta sono i concetti chiave di poco fa”.
Conte: “Perisic? Sono contento che abbia voglia di mettersi al servizio della squadra. Quando è così tutto diventa più semplice e diventa più facile per l’allenatore”.
Sulla nuova esperienza da allenatore di Pirlo:
Conte: “Nutro grande affetto per Andrea, sia per il professionista che per l’uomo, è una persona top. Saremo avversari e vedere che alcuni miei calciatori diventano allenatori ti fa pensare che il tempo stia passando. Mi fa molto piacere”.
Rosa rimpolpata:
Marotta: “Quando parlavo di stagione anomala parlavo anche della compressione del calendario e che tutto si svolgerà in 10 mesi. E’ capitato che Conte non avesse risorse in grado di sostituire i titolari. La rosa sarà molto più numerosa e saltare 2 settimane significherebbe saltare molte partite. Avremo una rosa che possa rispondere a tutte le richieste”.
Kanté come Lukaku un anno fa?
Conte: “Adesso è diverso. Allora era molto importante per tutti Romelu e siamo riusciti a convincere il presidente e abbiamo avuto ragione. Queste operazioni danno credibilità. Di mercato ha già parlato Marotta. Siamo tutti uniti su questo progetto. Io penso che quando si è chiari, dicendo sempre la verità. non si può fare altro che trovare giovamento. Siamo uniti e coesi per trovare le soluzioni per il bene dell’Inter”.