Conte Inter, coesistenza di due giocatori deleteria: Vidal la soluzione
Il duo Brozovic-Eriksen fa soffrire i nerazzurri. L’arrivo di Vidal cambia le carte in tavola
Un vero e proprio cantiere con all'ingresso l'insegna “Lavori in corso”. Antonio Conte sta cercando di plasmare la sua nuova creatura con il chiaro obiettivo di dare alla sua Inter un equilibro che possa ben conciliarsi con quelle che sono le caratteristiche dei nuovi arrivati. L'abbondanza, almeno per il momento, permetterà al tecnico salentino di potersi “divertire” ma in realtà, proprio quando c'è grande vastità di scelta, selezionare diventa ancora più complicato.
Discorsi teorici a parte, l'attenzione della Gazzetta dello Sport odierna si è concentrata sul duo Brozovic-Eriksen, esplicando come la loro coesistenza sia a tratti insostenibile. Il tandem, come visto contro la Fiorentina, causa sofferenza all'intero collettivo e la rete del 2-2- a firma di Castrovilli ne è la testimonianza più evidente.
La fantasia e leggerezza di Eriksen deve necessariamente essere supportata a dovere ma, a quanto pare, il messaggio non è ancora stato recepito. Brozovic, dal canto suo, soprattutto per via delle sua caratteristiche, non è in grado di dare una completa solidità in mezzo al campo. Quantità e qualità. a detta di Conte, dovranno essere all'ordine del giorno: di conseguenza, ecco come si spiega l'arrivo di Arturo Vidal. Il centrocampista cileno è l'uomo giusto per risolvere questo enorme grattacapo, dando così al fantasista danese altre possibilità affinchè riesca ad esprimere al meglio tutto il suo potenziale.
Insomma, tante varianti tattiche e tante soluzioni: di certo, ciò che ad oggi appare certo, è che il duo Barella-Vidal rappresenterà il futuro del club di Viale della Liberazione. La loro titolarità è fuori dubbio ma al contempo, restano da comprendere moduli ( 3-4-1-2 o 3-5-2) ed interpreti, con Sensi pronto a dire la sua, sia da trequartista, sia da regista.