Dopo il vittorioso esordio di sabato scorso con la Fiorentina, Antonio Conte ha detto di essere finalmente riuscito a godersi lo spettacolo, di aver visto una buona Inter, capace di costruire molto in attacco e con qualche equilibrio difensivo da sistemare.
Evidentemente molti si aspettavano qualche pugno battuto sul tavolo per il mercato o qualche affermazione forte su qualche giocatore. Così non è stato e dunque per tenere sotto pressione il tecnico nerazzurro si è dovuto cambiare registro.
L’ex dirigente azzurro Antonello Valentini, ai microfoni di TMW Radio ha detto che “per il momento non ci saranno piagnistei di Conte, come visto lo scorso anno. Quest’anno di alibi la squadra e la società ne hanno pochi. Hanno una rosa forte e numericamente adeguata. Non è inferiore alla Juventus, non deve per forza vincere lo Scudetto ma ha tutti i presupposti per puntare al titolo“.
Sulla stessa emittente è intervenuto anche Gigi Cagni che ha parlato di Conte e della trasferta dei nerazzurri di domani a Benevento partendo da una provocazione: “ Se non batte il Benevento, come può pensare di vincere lo Scudetto?” Secondo l’ex tecnico Conte non la dice tutta perché di sicuro nello spogliatoio parlerà ai suoi ragazzi in termini ben diversi, nessuna paura dei campani, anche perché la potenza di fuoco dimostrata contro i viola dimostrano chiaramente che l’Inter ha tutte le potenzialità per il massimo traguardo.
Pareri che dimostrano che, come spesso accade, l'Inter ed il suo allenatore sono attesi già da un plotone d'esecuzione, pronto a far fuoco al primo passo falso.