Milan Skriniar, non più tardi di un anno fa, era uno dei difensori più ambiti e ricercati in Europa. Tutti ricorderanno la folle offerta da 75 milioni del Manchester City con il secco non dell'Inter. Un anno dopo tutto si è capovolto, ma anche questo, purtroppo, è il calcio. E' passata una stagione con troppi bassi e pochi alti e il passaggio ad un modulo che dire che non ne esalta le caratteristiche è un eufemismo.
Ora, però, di quelle cifre offerte un anno fa, nemmeno l'ombra. Il Tottenham ne ha proposti 30, con un secco no dell'Inter. La società nerazzurra, ovviamente, non vuole svenderlo, anche perchè c'è il rischio di un pentimento. Magari Skriniar, se rimesso in un sistema difensivo a quattro, può tornare ad essere uno dei migliori interpreti del ruolo come lo era precedentemente. L'Inter si troverebbe poi ad aver venduto un pezzo pregiato incassando meno del suo reale valore. La richiesta di base sono 50 milioni con una discesa possibile a 45 più bonus.
Nel frattempo Conte lo rilancerà da titolare contro il Benevento al posto di Kolarov, che non ha convinto moltissimo contro la Fiorentina. Molte critiche sono arrivate dalla tifoseria per questa scelta del tecnico, anche se Conte non ha voluto incolpare singoli giocatori per i tre gol subiti. In attesa di ulteriori sviluppi sul mercato, per la verità sempre più difficili, Skriniar si riprenderà il campo. Riuscirà a riprendersi l'Inter?