Contro una grande squadra, una grande prestazione di Milan Skriniar. Il difensore interista nella partita di oggi contro la Lazio, è sembrato essere tornato quello dei tempi di Luciano Spalletti. Cattivo a contrasto, perfetto in copertura, insuperabile nell’uno contro uno. E in più, anche presenza in fase offensiva, cosa fondamentale per chi gioca da terzo in una difesa a tre.
Solo grazie a lui che le scorribande offensive di Correa, Marusic e Fares sono risultate essere molto flebili. Dalle sue parti, l’Inter non ha praticamente corso nessun pericolo di sorta. Che sia finalmente la partita che abbia sbloccato lo slovacco? Se lo augurano gli interisti e se lo augura soprattutto Antonio Conte, che in quel ruolo ha perso Diego Godin che aveva iniziato ad ingranare e che aveva bisogno di un difensore che potesse prenderne l’eredità in maniera decisiva.
Che Skriniar abbia tutte le carte in regola per tornare ad essere il difensore che abbiamo conosciuto in questi anni è fuori di dubbio. Tocca lui dimostrarlo, così come ha fatto oggi. Perché il centrale nerazzurro rappresenta quel leader umorale di cui la squadra ha bisogno nel momento di difficoltà della gara e della stagione intera.