Queste le valutazioni individuali dei nerazzurri assegnate dalla redazione di Inter Dipendenza.
Handanovic 6: Nel terzo tempo che porta al gol di Milinkovic-Savic lo sloveno è totalmente esente da colpe.
Skriniar 6.5: La marcatura sui rapidissimi Fares e Correa è praticamente. Attento e diligente.
De Vrij 6.5: Nonostante abbia un cliente scomodo come Immobile, l'ex Feyenoord annulla il bomber italiano facendogli capire sin da subito chi comanda al centro dell'area.
Bastoni 6.5: Sotto la guida di Conte è cresciuto e continua a crescere. La fiducia che viene riposta in lui, l'ex Atalanta la ripaga con una prestazione più che sufficiente.
Hakimi 6.5: La “freccia marocchina” si conferma tale anche oggi. Fa a sportellate con Marusic prima e Fares poi, ma ad uscirne vincitore è quasi sempre lui.
Barella 6: Rispetto alle precedenti uscite leggermente più distratto per quanto concerne il lavoro di recupera palloni. Tenta qualche cross che raramente pesca i compagni presenti all'interno dell'area.
Vidal 6.5: L'aver ritrovato Conte come allenatore sembra avergli restituito una nuova gioventù. In media recupera e smista con classe ed esperienza.
Gagliardini 6: Milinkovic-Savic lo tallona per gran parte della gara ma lui dialoga con i compagni vicini senza commettere errori particolari.
Perisic 5: In maniera piuttosto fortunosa propizia la rete del vantaggio firmata Lautaro ma questo non gli “perdona” i numerosi dribbling errati nei confronti dei difensori biancocelesti e l'essersi perso Milinkovic-Savic nella rete del pari laziale.
Lautaro 7: Inizialmente spento. La rete del vantaggio però gli fiducia riuscendo a trasmettere la propria carica anche ai propri compagni.
Lukaku 6: Il lavoro da boa per far la salire la squadra gli riesce sempre in maniera ottiamale. Un vero e proprio “salvagente” nella quale la squadra si aggrappa nelle ripartenze.
Sensi (dal 67'): 5
Young (dal 67'): 5.5
Brozovic (dal 73'): 6
Sanchez (dal 78'): S.V.
D'Ambrosio (dal 78'): S.V.