Juventus Napoli, diteci che siamo su Scherzi a parte
Il Liverpool campione d’Inghilterra, privo di Sadio Manè e Thiago Alcantara, entrambi colpiti da Covid 19, va a Birmingham, ne rimedia 7 (sette!!) dall’Aston Villa, alla fine Klopp saluta il suo collega Dean Smith e tutto finisce li. In contemporanea a Torino doveva andare in scena Juventus Napoli, con gli azzurri privi di Zielinski ed Elmas, anche loro in quarantena obbligatoria. Ma qui siamo in Italia mica nelle Midlands occidentali.
Quello che è successo nelle ultime 48 ore lo sanno ormai anche le pietre, inutile ripeterlo. La pantomima tra disposizioni Uefa adottate dalla Figc, protocollo sanitario italiano, comunicati della Lega e provvedimenti delle ASL napoletane ha fatto il giro del mondo. I primi a preoccuparsi saranno stati la Merkel, Macron e la Von der Leyen, gente che deve dare nei prossimi mesi 209 miliardi ad un paese che, nonostante la politica, sa fare (e bene) tante cose ma non sa togliersi un dito dal culo per una partita di calcio.
In giornata le preoccupazioni hanno assalito i tanti italiani di buon senso (si, nonostante le apparenze ce ne sono ancora molti) di fronte alle ricostruzioni giornalistiche e televisive, tutte acrobaticamente impegnate a confondere ancora di più le idee pur di non dire le poche parole che dovevano essere dette da chi governa il calcio: un organo sanitario ha stabilito che è meglio per tutti se il Napoli resta a casa, c’è una causa di forza di maggiore, Juventus Napoli non si gioca, si rinvia.
Ci sarebbe stato da spettarsi un “J’accuse” da parte di qualche principe della penna, in fine dei conti sarebbe stata sufficiente una infarinata in materia di gerarchia delle fonti. Ma ‘sta roba mica la insegnano all’Università del Fantacalcio.
A ricordare che anche la situazione del calcio è grave ma non è seria (cit.Ennio Flaiano che parlava della politica ma il calcio è ancora peggio) sono infine arrivate le immagini e le parole dallo stadio torinese. La Juventus, che in questa vicenda alla fine c’entrava come il cavolo a merenda, è riuscita a distinguersi anche stavolta per eleganza zero e sensibilità degna delle migliori nottate europee di Gigi Buffon.
Lista delle convocazioni, il post della formazione ufficiale, luci, musica, tutto come se si dovesse giocare, perché”il Napoli voleva il rinvio ma il protocollo è chiaro, la Juventus rispetta i regolamenti”. Belle parole Presidente. Poi ripensi a quel 38 esposto allo Stadium… come diceva Totò? Ma ci faccia il piacere…