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L’emergenza colpisce l’Inter: il duro compito per Antonio Conte

Le nuove positività  in casa Inter, costringono il tecnico Antonio Conte a fare delle riflessioni in vista del match contro il Milan

Dunque, ricapitolando: Skriniar, Bastoni, Gagliardini e Nainggolan sono positivi al Covid-19 e a loro auguriamo una pronta guarigione. Dando un’occhiata anche al campo, diciamo che queste sono perdite che non ci volevano e che mettono in emergenza – soprattutto in difesa – la squadra di Antonio Conte in vista del derby contro il Milan – che dal canto suo rischia di perdere un grande protagonista come Zlatan Ibrahimovic ancora positivo al tampone -.

Per fortuna la rosa è stata puntellata e regna l’abbondanza, ma questo non deve far cullare nessuno. Nei probabili undici iniziali, infatti, il pacchetto arretrato dovrebbe proporre D’Ambrosio, de Vrij e Kolarov, con i soli Ranocchia e Darmian come alternative. In mezzo i disponibili ad oggi sono Barella, Brozovic, Vidal ed Eriksen, dal momento che non potrà essere della partita nemmeno lo squalificato Sensi.

Proseguendo la disamina, in avanti sono tutti disponibili. Ma a questa conta bisogna aggiungere una postilla di non poca rilevante importanza. I calciatori impegnati con le nazionali sudamericane torneranno soltanto 48 ore prima della partita, dovendo sopportare il peso di trasferte molto lunghe che potrebbero comprometterne la freschezza in campo.

Il rischio è quello di una preparazione ad una partita così importante fatta in maniera limitata. Bisogna sperare – e questo al di là della partita in sé – che non vi siano ulteriori casi di positività o di infortuni durante le partite con le nazionali. Emergenza in campo e situazione nuova con cui convivere, per una stagione che rischia di essere – per tutti, sia ben chiaro – falsata prima ancora di entrare nella sua fase cruciale. Per quanto ci riguarda, spetta ad Antonio Conte riuscire ad ottimizzare le risorse per poter affrontare una partita importante. Perché il derby, dopo il pari contro la Lazio, non si può davvero sbagliare.