Brozovic, il croato ora ha una missione: riprendersi l’Inter

Marcelo Brozovic e l'Inter è sempre stato un amore altalenante. Più volte il croato negli anni scorsi ha rischiato di lasciare i nerazzurri, soprattutto nel gennaio 2018 quando è stato ad un passo dal Siviglia. Da lì, però, qualcosa è scattato nella testa del numero 77 che con Spalletti prima e Conte poi si è preso la regia del centrocampo.

Quest'estate, però, il croato causa finale di stagione non proprio all'altezza è finito di nuovo sul mercato, candidandosi come quella pedina che potesse garantire all'Inter un' importante entrata economica. Alla fine, per mancanza di offerte adeguate, è rimasto e ora vuole giocarsi le sue carte per riprendersi quel posto da insostituibile che è stato suo per due anni e mezzo. Difficile che la qualità di Brozovic sia regredita, probabilmente il croato ha un po' gettato la spugna non sentendosi più così fondamentale nel progetto dell'Inter futura. Titolare alla prima con la Fiorentina, poi sostituito dopo una partita tutt'altro che indimenticabile, subentrato con Benevento e Lazio.

L'emergenza Covid, con le positività in mezzo di Gagliardini e Nainggolan a cui c'è da aggiungere la squalifica di Sensi, danno poche soluzioni lì in mezzo a Conte con i soli Barella, Vidal (che rientrerà molto tardi dagli impegni con il Cile) ed Eriksen a giocarsi il posto con il croato, che può approfittarne per scalare di nuovo posizioni nelle gerarchie del centrocampo nerazzurro. Ora sta a lui, dopo il ritorno dalla nazionale, far capire a Conte che è ancora lo stesso Brozovic della prima parte di stagione scorsa.