Il derby e l’emergenza: Inter, ecco perché affidarti a de Vrij
In un derby che vedrà l’Inter in piena emergenza a causa dei contagi da Covid-19, i nerazzurri devono affidarsi al proprio difensore
Sarà una partita difficile quella che vedrà scontrare l’Inter di Antonio Conte, contro il Milan di Pioli. La stracittadina di Milano, mai come in questo turno rischia di non avere un favorito per la vittoria finale e questo sia perché la formazione rossonera ritrova il suo totem, Zlatan Ibrahimovic, sia perché i nerazzurri, che a fine mercato si erano ritrovati con una rosa molto abbondante, come richiesto dal suo allenatore, dovranno affrontare la prima – e speriamo unica – emergenza stagionale. Oltre allo squalificato Sensi e ai già noti contagiati da Covid-19, è notizia di oggi la positività al tampone dell’esterno inglese Ashley Young.
In casi come questi, come non mai ci si deve affidare alle certezze per evitare di perdere altri punti per strada, come accaduto contro la Lazio. Proprio per questo un elemento fondamentale per i nerazzurri potrebbe essere la presenza di Stefan de Vrij. Il difensore olandese, che in questa stagione ha saltato la prima partita per squalifica, scenderà in campo contro i cugini rossoneri in quella che, spesso, in queste ultime stagioni, si è rivelata essere la sua partita.
Decisivo l’anno scorso con il gol del momentaneo 3-2 , così come fu autore di un gol nel derby due anni fa, de Vrij costituisce una delle poche certezze interiste, al momento. Oltre all’apporto in zona gol nei derby, l’olandese risulta essere l’elemento fondamentale per la difesa a tre di Conte che, in questo inizio, ha traballato e non poco, cosa che non deve accadere contro Ibra e co, anche e soprattutto perché il reparto arretrato è uno di quelli – oltre al centrocampo – a subire le maggiori assenze – visto che mancheranno anche Skriniar e Bastoni -.
Uomini forti, destini forti, era solito dire l’ex allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti. Per una partita fondamentale per tornare alla vittoria, tocca a de Vrij mostrarsi all’altezza di questo motto, come fatto in passato.